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Chávez, l'America Latina e il cadavere del liberismo
Il dodicesimo trionfo elettorale di Chávez, il più chiaro e monitorato di tutti, ma soprattutto il discorso politico con il quale gli ha conteso la presidenza Manuel Rosales, un Achille Lauro venezuelano, testimoniano che l'agenda politico-economica latinomericana è definitivamente cambiata e che nessuno può più vincere elezioni proponendo liberismo economico.4 dicembre 2006 - Gennaro Carotenuto- Scoperto tentativo di frode dell'avversario Noboa
Ecuador: la popolazione "elige" il chavista Correa
L'affermazione elettorale di Correa rappresenta un messaggio chiaro della volontà popolare contro il Trattato di Libero Commercio.
28 novembre 2006 - David Lifodi - Ecuador
La sfida di sinistra al re delle banane
Correa o Noboa: oggi il paese sceglie il suo presidente. Alle urne nove milioni di ecuadoriani per eleggere il nuovo presidente, dopo la cacciata popolare di quello vecchio (e degli ultimi tre). A sfidarsi al ballottaggio l'economista «chavista» Rafael Correa e il miliardario bananiero Alvaro Noboa. Sorpresa: nell'ultimo sondaggio Correa in testa26 novembre 2006 - Diletta Varlese Così bruciò il partito indigeno
Il colonnello Gutierrez aveva appoggiato l'ennesimo moto di piazza e i fortissimi gruppi indigeni ecuadoriani in cambio lo appoggiarono alle elezioni. Ma vennero traditi. E nel rogo di quel governo finì in cenere anche uno tra i più forti movimenti latinoamericani26 novembre 2006Messico: il Ministro della tortura
Oggi, o al massimo domani, Francisco Ramírez Acuña sarà nominato Ministro dell'Interno in Messico. Sul suo capo pendono 640 denunce per tortura e un odio viscerale per i giovani. Quindi per Felipe Calderón, che s'insedierà il primo dicembre, è l'uomo giusto al posto giusto.27 novembre 2006 - Gennaro Carotenuto (http://www.gennarocarotenuto.it)- Intervista a Marcelo Barros
Nel Brasile di Lula io sto dalla parte degli esclusi
27 novembre 2006 - Pietro Orsatti El País, La Repubblica, Messico, Nicaragua, Venezuela, facinorosi e falangisti
Succedono cose interessanti rispetto alla stampa e all'America Latina. Succede per esempio che El País, giornale nato dall'antifranchismo militante e legato a doppio filo con il PSOE, nella sua edizione internazionale -ovvero messicana- sia schierato al 100% con il neofalangista Felipe Calderón. E´ vomitevole come un quotidiano con quella storia -e per il quale non mi pregio piú di aver lavorato a metá degli anni '90- si spelli quotidianamente le mani per un signore che poteva fare al massimo il sottosegretario con Francisco Franco, perché sarebbe stato considerato troppo di destra, e che ha giá designato come ministro dell'interno un riconosciuto repressore, torturatore e assassino come Francisco Ramirez Acuña, ex governatore panista di Jalisco. Silenzio del País.27 novembre 2006 - Gennaro Carotenuto (http://www.gennarocarotenuto.it)- Poema sinfonico. Tratto del libro inédito: CORDILLERA REAL DE LOS ANDES
Las manos del Che. Le mani del Che
22 novembre 2006 - Francisco Azuela - Catturato anche il suo delfino Juan Blanco
Uruguay: arrestato l'ex dittatore Bordaberry
Adesso si parla di nuovo di abolire la Ley de Caducidad18 novembre 2006 - David Lifodi - In dieci giorni la polveriera messicana vedrà l'insediamento di due governi, uno di centrosinistra che si proclama "legittimo" e l'altro di destra, che è reale. Basta una scintilla.
Due governi immaginari per il Messico
20 novembre 2006 - Gennaro Carotenuto Su Daniel Ortega, Sergio Ramírez e gli interessi dei mediaeuropei contro l'America Latina progressista
13 novembre 2006 - Gennaro Carotenuto- La contesa tra Messico e Monsanto va avanti dal 2005
Messico: Monsanto tenta di coltivare il mais transgenico
Contadini e ambientalisti dovranno continuare a battersi affinché il loro paese non apra le porte alle coltivazioni transgeniche.12 novembre 2006 - David Lifodi - Comunicato stampa di Amnesty International sui fatti di Oaxaca
Messico: rendere pubbliche le informazioni sui detenuti e indagare gli abusi di Oaxaca
10 novembre 2006 - Comunicato Amnesty International (Traduzione di Monica Mazzoleni) Nicaragua - La vittoria di Ortega è irreversibile
Elezioni 2006
Eduardo Montealegre riconosce la vittoria
8 novembre 2006 - Giorgio TrucchiNicaragua: Intervista in esclusiva con Mónica Baltodano - Alianza MRS
"Vogliamo essere una forza profondamente vincolata agli ideali del sandinismo"4 novembre 2006 - Giorgio TrucchiLa battaglia di Oaxaca e i debiti politici di Fox
Il presidente della repubblica chiude il suo mandato pagando con il sangue l'alleanza con il Pri per estromettere Lopez Obrador in favore di Felipe Calderon Un esercito d'occupazione Il governo non riesce a nascondere le atrocità commesse in città dalla polizia federale1 novembre 2006 - Luis Hernandez NavarroMarcos al fianco della rivolta
Il governatore del Pri rifiuta di dimettersi1 novembre 2006 - Marco TrottaLula-là, una grande vittoria per il Brasile e per l'America latina
1 novembre 2006 - Emir Sader (Sociologo e scrittore brasiliano)Roma: le udienze del processo per i tre desaparecidos dell'ESMA
Angela Aieta, Giovanni Pegoraro e sua figlia Susanna furono sequestrati a Buenos Aires e portati alla Scuola di Meccanica della Marina argentina (ESMA). Testo della sentenza del 14 Marzo 2007 della II Corte di Assise di Roma.19 giugno 2007 - Cristina Mihura- Appo e Ezln chiedono l'immediata destituzione del governatore Ruiz
Messico: Per Fox ad Oaxaca non è successo niente
Anche l'Arcidiocesi di Oaxaca condanna le violenze dell'esercito
1 novembre 2006 - David Lifodi Bolivia: la storica vittoria della nazionalizzazione
Alla scadenza del termine ultimo, le 10 compagnie straniere degli idrocarburi operanti in Bolivia accettano le condizioni economiche richieste dal governo di Evo Morales.1 novembre 2006 - Diego Brugnoni (http://webrebelde.blogosfere.it)- Telefonate, lettere e colpi nell’ombra
Argentina: Ondata di minacce a seguito della sparizione di Jorge Julio López
30 ottobre 2006 - Adriana Meyer Brad Will di Indymedia come Leonardo Henrichsen della TV svedese, il Messico come il Cile pregolpe
Nel silenzio dei media internazionali il Messico va verso una svolta autoritaria. Come lo svedese Leonardo Henrichsen, il 29 giugno 1973 a Santiago del Cile, anche Brad Will, il fotografo di Indymedia assassinato venerdì, ha visto in faccia la propria morte. Mentre proprio in queste ore sta scatenandosi la repressione senza limiti ad Oaxaca, nel Sud del Messico, e si avvicina l'insediamento dell'illegittimo presidente neofalangista Felipe Calderón, le pacifiche proteste popolari non accettano di piegarsi all'abuso e le destre sono pronte a tutto per normalizzare il paese. Da Oaxaca, sempre più disperatamente, chiedono una sola cosa: informare.30 ottobre 2006 - Gennaro CarotenutoMigranti: il muro della vergogna - Ich bin Mexikaner
Bush lo ha voluto ed è legge. Il muro che divide l'America in due sarà ampliato a 1.226 km di cemento, metallo e torrette ipertecnologiche per una faraonica commessa da 9 miliardi di dollari a beneficio del complesso militare-industriale statunitense. Il confine tra Stati Uniti e Messico-violato la scorsa settimana dal Subcomandante Marcos-causerà ancora più lutti e tragedie. In appena un decennio i Vopos a guardia della frontiera statunitense hanno infatti ammazzato almeno 500 cittadini, mentre altri 4.000 sono morti di stenti. Perfino il presidente messicano uscente, Vicente Fox, definisce il muro "vergognoso".29 ottobre 2006 - Gennaro Carotenuto«Cardoso ha distrutto questo paese. Il suo è stato il peggior governo mai avuto»
L’appello del sociologo brasiliano Emir Sader: «Il popolo ha già espresso il suo verdetto. E’ un vecchio politico sconfitto»26 ottobre 2006 - Emir SaderNicaragua, Vergognoso gioco elettorale
Deputati sandinisti e liberali approvano la penalizzazione dell'aborto terapeutico28 ottobre 2006 - Giorgio TrucchiNicaragua, Grande marcia contro le politiche del FMI
Migliaia di persone da tutto il paese28 ottobre 2006 - Giorgio Trucchi
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