Il CEP,consilgio elettorale provvisorio haitiano, ha annunciato durante la notte tra mercoledi e giovedi 16 febbraio, la vittoria di René Préval alle elezioni presidenziali del 7 febbraio con il 51% dei voti.
Gl iultimi sondaggi mostrano u nrecupero dellap opolarità del presidente Lula, in vista di una possibile rielezione, dopo otto mesi di incertezze a causa degli scandalo di corruzione scoperti nel governo
Con pazienza e allegria, e con «solo» quattro morti, si è consumato il rito dell'urna, voluto dalla comunità internazionale. Risultati definitivi tra 7-10 giorni. Solo allora si saprà se il favorito, René Préval, avrà vinto al primo colpo
nella gestione del processo elettorale haitinao, la comunità internazionale ha applicato una divertente formula taylorista che salta subito agli occhi: una formula che permette a ciascuna frazione della comun ità di mantenere la sua fetta di sfera di influenza
il governo USA spera che le votazioni di oggi avvengano senza violenze, due anni dopo il colpo di stato contro l'ultimo presidente eletto democraticamente, Jean-Bertrand Aristide.
C'è un pianto collettivo in tutto il paese", ha dichiarato commossa la deputata e candidata a sindaco di San Salvador per il FMLN, Violeta Menjívar.
Decine di giovani col pugno sinistro in alto e cantando in coro "El pueblo unido jamás será vencido", stavano di guardia nei dintorni dell'ospedale de La Mujer, dove è morto Handal.
le principali strade della capitale cubana sono state invase da una multitudine di persone di tutte le età per protestare contro la politica degli Stati Uniti e chiedere giustizia per le vittime degli atti di terrorismo di Luis Posada Carriles
da oggi la Bolivia ha un nuovo presidente, il primo indigeno a guidare il paese; la cerimonia di insediamento constituisce l'incontro internazionale più importante dal ritorno della democrazia, per il numero di presidenti, delegati di governo, ambasciatori e delegati ufficiali che assisteranno all'evento
la buona notizia è che la socialista Bechelet ha vinto le elezioni, la cattiva è che il Cikle ha uno dei peggiori indici di distribuzione della ricchezza del mondo: il 10% più ricco guadagna 15 volte in più del 10% più povero
Michelle Bachelet sarà la prima donna presidente del Cile, terza donna del continente americano (prima formalmente di sinistra) dopo la nicaraguense Violeta Chamorro e la panamense Mireya Moscoso. Ma non sarà una presidenza di rottura per una coalizione che governa nel continuismo dal 1989.
Sembra chiaro che chi governa il Perù è Pedro Pablo Kuczynski (PPK)che sta definendo un'agenda politica per allineare il Perù con la politica internazionale degli USA
Non hanno vinto nesssuna elezione, ma appena si sono conosciuti i risultati hanno cominciato a porre condizioni al governo che si formerà fra un mese. Grugniti e minacce afforano a destrea e a sinisatra nel panorama mediatico del paese andino
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