Parlamentarizzazione della politica, dispute interne al partito piuttosto che rafforzameto della partecipazione sociale alla cosa pubblica, ammorbidimento programmatico sono le cause principali della crisi del PT
21 luglio 2005 - Jeferson Miola
Con democratici come questi, come può non essere in crisi la democrazia?
Come tutti gli anni, il 19 luglio si è celebrato in Nicaragua un nuovo anniversario della Rivoluzione Popolare Sandinista.Quest'anno aveva un sapore particolare, data la grave crisi istituzionale che sta attraversando il paese e gli sforzi da parte di quei settori della popolazione che si oppongono al Patto o Alleanza (a secondo di come la si vuol vedere) tra i due principali partiti del paese (Frente Sandinista e Partido Liberal Constitucionalista) che si sono espressi in due marce piuttosto partecipate.
Hugo Chávez ha assunto la presidenza del vertice della Comunità andina delle Nazioni, portando ,petrolio, un ofndo di investimento, proposte per la salute e l'educazione
intervista a Evo Morales: il leader cocalero, candidato alle presidenziali di dicembre, amico di Fidel e di Chavez, odiatissimo dagli americani. Che qui spiega, senza paura, come farà a vincere
Alla mezzanotte del 4 luglio il congresso ha consumato il tradimento del mandato poolare per la rifondazione dello Stato che ha mantenuto per 21 mesi la mobilitazione dal nord al sud a sostegno della richeista di profonde riforme costituzionali
La democrazia sembra essersi convertita in una specie di intrattenimento minore, uno spettacolo a poco prezzo, nel quale si dibattono questioni programmariche, senza alcuan riflessione tra l'incompatibilità della democrazia con la fame, la mortalità infantile, la massicia disoccupazione e la generalita precarizzazione del lavoro
Lula ha ssunto il potere nel gennaio del 2003 con scarso margine di manovra in campo economico ma anche in quello politico, e la scarsa attenzione prestata a questa seconda limitazione ha dato origine alla crisi che attraversa ora il suo governo
Bush vuole veramente la morte di Chavez? il caso della richiesta di estradizione del terrorista Luis Posada Carriles e il fallimento della proposta USA di monitorare il "tasso di democrazia" del Venezuela
è la sindrome per la quale i sequestrati, non riuscendo a scappare, sviluppano una forma di affetto per i sequestratori; forse è quello che sta capitando ai nicaraguensi sequestrati dal patto tra Daniel Ortega e Arnoldo Alemán
due articoli che analizzano i difficili rapporti tra l'amministrazione USA e i paesi latinoamericani, soffermandosi il secondo sulle vicende storiche che hanno contraddistinto l'ingerenza USA nella politica e nell'economia del Nicaragua
la dissidenza interna cubana, che opera senza u nriconoscimento legsale nel paese,mantiene una posizione diametralmente opposta nelle relazioni con la poliitca del dialogo costruttivo intrapresa dall'UE nelle sue relazioni con l' Avana
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