L'indebolimento della Francia logora l'Europa e rafforza gli Stati Uniti

Perché Di Maio attacca la Francia e non critica Trump

E' già la seconda volta che il vicepresidente del governo italiano Luigi Di Maio attacca la Francia. Cosa gli darà in cambio Trump? Come mai il M5s tuona contro il "colonialismo francese" e non cita neppure di sfuccita l'"imperialismo americano"?
20 gennaio 2019

Attacco frontale alla Francia. Di Maio e il presidente Usa Trump

E' già la seconda volta che il vicepresidente del governo italiano Luigi Di Maio attacca la Francia. Prima dando sostegno ai gilet gialli ("non mollate!"). Poi accusandola di alimentare le migrazioni con il suo colonialismo ("sanzionare quei paesi che non decolonizzano l’Africa").

Tutto ciò fa enormemente piacere a Trump che punta a schiaffeggiare l'Europa e a dividerla.

Ma soprattutto mi chiedo: perché Di Maio se la prende con il colonialismo francese se l'Italia soffre da sempre dell'imperialismo americano?

O Di Maio è un fesso (e non lo credo) o ha capito che quest'azione di logoramento dell'Europa (attaccando la Francia) incontra i favori di Trump il quale ricambia con trattamenti di riguardo (in tempi di protezionismo economico e di diktat geopolitici americani, fa sempre comodo avere qualche esenzione, come nel caso dell'embargo petrolifero iraniano).

Il governo italiano si sta dimostrando docilissimo con Trump per non essere bastonato e si sta dimostrando duro e scontroso con la Francia, ben sapendo di non correre alcun rischio.

Deboli con i forti, la massima italiana si rinnova con questo governo e con l'ineffabile ministro Di Maio.

Articoli correlati

  • Il premier britannico Starmer a Zelensky: "Con voi fino alla fine"
    Conflitti
    Un tempo si diceva: "Con l'Ucraina fino alla vittoria"

    Il premier britannico Starmer a Zelensky: "Con voi fino alla fine"

    Il presidente ucraino vola nel Regno Unito dopo lo scontro con Trump. Quali prospettive sta costruendo per il futuro? Cosa possiamo attenderci da questa azione diplomatica? Combattere "fino alla fine" a quale conclusione porterà per il popolo ucraino? Un'analisi del labirinto diplomatico e militare.
    2 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • La lite fra Trump e Zelensky
    Conflitti
    Uno scontro che svela l’impasse della guerra in Ucraina

    La lite fra Trump e Zelensky

    Trump, rimproverato per la sua apparente morbidezza con Putin, ieri ha replicato con una frase emblematica: “Vuoi che sia duro? Posso essere più duro di qualsiasi essere umano tu abbia mai visto, potrei essere durissimo, ma così non otterrai mai un accordo, ecco come stanno le cose”.
    1 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • L’Opa di Trump su Panama e America latina
    Latina
    Gli Usa tornano ad utilizzare Panama come uno stato chiave per controllare i paesi latinoamericani

    L’Opa di Trump su Panama e America latina

    Le mire del presidente Usa sul Canale di Panama rappresentano l’ennesimo tentativo di indebolire l’integrazionismo sudamericano e tenere sotto controllo la ribellione di Cuba e Venezuela e le istanze dei Paesi a guida progressista del continente.
    24 febbraio 2025 - David Lifodi
  • "Zelensky si lamenta? Avrebbe dovuto concludere un accordo tanto tempo fa"
    Conflitti
    "I colloqui sono andati benissimo, sono molto più fiducioso", ha detto Donald Trump

    "Zelensky si lamenta? Avrebbe dovuto concludere un accordo tanto tempo fa"

    Trump accusa Zelenzky di aver avuto tre anni per fare un accordo con la Russia: "Ora faccio io". E aggiunge che la guerra era evitabile "senza perdere tanti territori e senza perdere nessuna vita, ho visto immagini orribili, i campi di battaglia con cadaveri ovunque".
    19 febbraio 2025 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)