In mancanza della Fede coltivo la Speranza
Pensieri disordinati di un giorno peggiore
Il Male che si è impadronito del mondo genera un dolore insopportabile e sembra realmente invincibile. Socialismo, comunismo, cristianesimo, attivismo, associazionismo, sindacalismo, per molti/e sono stati una maschera dietro la quale hanno nascosto le loro ansie di protagonismo e di potere.
26 febbraio 2021
Adriana De Mitri
Il dramma è che era prevedibile...
Credo di aver fatto la mia parte, ho combattuto tenacemente, oggi so che avevo ragione, ma ho perso.
E giuro che avrei voluto avere torto.
Facebook ha il merito di riportare alla Memoria quel che abbiamo dimenticato... aiuta a capire, a mettere insieme le cose, seguendo una logica consequenziale...
ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire o non vuole ricordare per convenienza politica.
Per questo ho ripreso a pregare.
Indegnamente (come diceva mia madre, fervida credente) e Laicamente, come dico io, che non credo, ma spero che ci sia.
Avendo perso totalmente fiducia in gran parte degli uomini ( e delle donne) comincio a credere che, forse, solo un miracolo ci salverà. Per questo, pur non avendo la forza della Fede, prego per nutrire una speranza...
E perché l'unica voce di sinistra in Italia attualmente è Papa Francesco... E perché la rivoluzione è impraticabile.
Perché Socialismo, comunismo, cristianesimo, attivismo, associazionismo, sindacalismo, per molti/e sono stati una maschera dietro la quale hanno nascosto le loro ansie di protagonismo e di potere.
Perché La farsa della democrazia l'abbiamo recitata in tanti/e, comprese le persone che, come me, ci hanno creduto, in perfetta buona fede.
Perché 65 anni di vita, vissuta, credo, consapevolmente, mi danno una visione d'insieme che non dà speranza.
Penso che dovrei dedicarmi ad altro, in un altrove possibile e accessibile solo a me e alle poche persone che continuo a sentire vicine, cui voglio bene e che ringrazio, perchè il bene e l'amicizia che mi dedicano mi fanno sentire meno sola.
Momento complicato
Ho avuto momenti difficili, ma erano solo miei, e, paradossalmente, ho sofferto di meno e ho trovato modi e forme di sopravvivenza che me li hanno resi sopportabili. Ma oggi no. Oggi Non ce la faccio. Il Male che si è impadronito del mondo genera un dolore insopportabile e sembra realmente invincibile.
La Fede aiuterebbe.
In mancanza coltivo la Speranza.
E, con la Speranza di essere ascoltata,
prego.
Parole chiave:
diario
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