Laboratorio di scrittura

Se fossi un soldato russo abbandonerei subito il conflitto perché tutto questo non ha alcun senso

La guerra dentro di noi

Di fronte alla guerra provo ansia e paura. Questa situazione, se non finisce, prima poi distruggerà tutti interiormente. Purtroppo è la realtà. Spero che dopo questa guerra non ne arrivi un’altra perché di certo non è la guerra che salva l’umanità ma la pace!
Nicola (studente di sedici anni)

Bombardamenti in Ucraina

DAL TEMA DI UNO STUDENTE

Da qualche settimana a scuola con il professore abbiamo parlato di “guerra”. Abbiamo scelto questo argomento perché c’erano voci che potesse avvenire un conflitto tra Russia e Ucraina.

Una settimana fa, esattamente il 24 febbraio, appena sveglio ho letto una notizia che diceva: “Putin dichiara guerra all’Ucraina”. La notizia si iniziò a sentire anche in tv. Le prime sensazioni che ho provato sono state la tranquillità e la capacità di rimanere calmo. I giorni passavano ed ogni giorno avevo nuove sensazioni, come ansia e paura. Ansia perché ho pensato che la guerra potesse arrivare in Italia, paura per le vittime che ci sarebbero state nella tragedia.

Ho sempre pensato che la guerra sia la cosa più inutile. Non ha senso. Se fossi un soldato russo abbandonerei subito il conflitto. Mi farei uccidere, ma morirei orgoglioso. La guerra civile ma la guerra in generale non ha nessun senso. Protestare servirebbe a qualcosa e stimo le persone che protestano per la pace.

In classe abbiamo discusso di come questa guerra entra dentro di noi

In famiglia non riesco ad avere un dialogo con i miei genitori perché ogni giorno che rientrano da lavoro se ne escono con notizie false. A scuola ho imparato che prima di parlare devo accertarmi e assicurarmi di quello che sto dicendo, leggere articoli che dicano cose vere. In tv al telegiornale dicono molte fake news. Ad esempio qualche giorno fa hanno mandato in onda dei video di un videogioco e pensavano fossero le immagini della guerra tra Russia e Ucraina.

Per il futuro sono un po’ pensieroso. Bisognerebbe vedere come continua questa situazione. La cosa certa è che le nuove generazioni non devono fare scelte e avere comportamenti che ancora oggi esistono.

Se dovessi scrivere ogni giorno le sensazioni che provo per questa situazione sarebbero moltissime, ma le principali come già scritto prima sono ansia e paura.

Nel mio paese si possono adottare una mamma e un figlio ucraini. Credo che sia la cosa più bella che una persona possa fare per aiutare il prossimo. L’avrei voluto fare ma non ne ho la possibilità di farlo, e mi dispiace molto. Ho però contribuito portando alla Caritas del cibo che arriverà in Ucraina.

Questa situazione, se non finisce, prima poi distruggerà tutti interiormente. Purtroppo è la realtà. Spero che dopo questa guerra non ne arrivi un’altra perché di certo non è la guerra che salva l’umanità ma la pace!

Note: Questo studente di sedici anni ha raccontato quello che prova in un tema dal titolo: "Come stai vivendo questa guerra".

Articoli correlati

  • “L’Italia va alla guerra”
    Disarmo
    Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari

    “L’Italia va alla guerra”

    Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.
    11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • I soldati ucraini ucraini arretrano, i produttori di armi avanzano
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    I soldati ucraini ucraini arretrano, i produttori di armi avanzano

    Putin ha giocato d'astuzia, dimostrando una perfidia suprema nel saper approfittare degli errori dei suoi avversari. Il “piano di vittoria” di Zelensky poggiava sul nulla. Ma le nazioni occidentali hanno fatto finta di ragionare seriamente su un piano militare di cartapesta.
    2 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • Amnesty alla Russia: "Stop all'indottrinamento nei territori occupati"
    Pace
    Albert, il bollettino quotidiano pacifista

    Amnesty alla Russia: "Stop all'indottrinamento nei territori occupati"

    Nei territori occupati, i libri di testo ucraini sono stati eliminati dalle scuole e sostituiti con testi di propaganda russa. La lingua ucraina è stata bandita dall’insegnamento, e ai bambini viene ripetuto che “se non vuoi che l’Ucraina ti uccida, dicci tutto ciò che vedi e sai su di essa”.
    1 novembre 2024 - Redazione PeaceLink
  • L'Unione Europea sbaglia tutto: sostenere il piano di Zelensky porta solo a più vittime
    Pace
    La scomoda verità è che l'Ucraina sta continuando a combattere una guerra persa

    L'Unione Europea sbaglia tutto: sostenere il piano di Zelensky porta solo a più vittime

    I numeri parlano chiaro: la Russia in Ucraina ha una superiorità militare schiacciante, con un rapporto di 4 a 1 in soldati. La UE sta sottovalutando in Ucraina la forza della Russia. Ma la sta sopravvalutando in un ipotetico scontro con l'Europa. Perché? Per produrre più armi.
    30 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)