La guerra dentro di noi
Da qualche settimana a scuola con il professore abbiamo parlato di “guerra”. Abbiamo scelto questo argomento perché c’erano voci che potesse avvenire un conflitto tra Russia e Ucraina.
Una settimana fa, esattamente il 24 febbraio, appena sveglio ho letto una notizia che diceva: “Putin dichiara guerra all’Ucraina”. La notizia si iniziò a sentire anche in tv. Le prime sensazioni che ho provato sono state la tranquillità e la capacità di rimanere calmo. I giorni passavano ed ogni giorno avevo nuove sensazioni, come ansia e paura. Ansia perché ho pensato che la guerra potesse arrivare in Italia, paura per le vittime che ci sarebbero state nella tragedia.
Ho sempre pensato che la guerra sia la cosa più inutile. Non ha senso. Se fossi un soldato russo abbandonerei subito il conflitto. Mi farei uccidere, ma morirei orgoglioso. La guerra civile ma la guerra in generale non ha nessun senso. Protestare servirebbe a qualcosa e stimo le persone che protestano per la pace.
Per il futuro sono un po’ pensieroso. Bisognerebbe vedere come continua questa situazione. La cosa certa è che le nuove generazioni non devono fare scelte e avere comportamenti che ancora oggi esistono.
Se dovessi scrivere ogni giorno le sensazioni che provo per questa situazione sarebbero moltissime, ma le principali come già scritto prima sono ansia e paura.
Nel mio paese si possono adottare una mamma e un figlio ucraini. Credo che sia la cosa più bella che una persona possa fare per aiutare il prossimo. L’avrei voluto fare ma non ne ho la possibilità di farlo, e mi dispiace molto. Ho però contribuito portando alla Caritas del cibo che arriverà in Ucraina.
Questa situazione, se non finisce, prima poi distruggerà tutti interiormente. Purtroppo è la realtà. Spero che dopo questa guerra non ne arrivi un’altra perché di certo non è la guerra che salva l’umanità ma la pace!
Articoli correlati
- Anonimi tiratori provocarono a Kiev una strage il 20 febbraio 2014
Le ombre sulla rivolta di piazza Maidan
Gli elementi raccolti suggeriscono che la narrazione di Piazza Maidan come una rivoluzione non violenta è incompleta e fuorviante. Occorre un'indagine più approfondita per comprendere meglio le dinamiche e i responsabili di quegli eventi drammatici in Ucraina.27 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - La guerra diventa sempre più distruttiva e questo provoca un aumento dei renitenti alla leva
Arriva la devastante bomba FAB 3000: uccide gli ucraini in un diametro di due chilometri e mezzo
L'esordio dell'ordigno russo da tre tonnellate sul campo di battaglia. Un militare ucraino dice: "Se sopravvivi, sarai sicuramente ferito. Mette molta pressione sul morale dei soldati. Non tutti i nostri ragazzi possono resistere. Queste bombe sono un inferno".22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Lo abbiamo chiesto a ChatGPT
Perché i governi della Nato non rendono noto il numero delle vittime in Ucraina?
Il governo ucraino aveva dichiarato: "Le informazioni sulle perdite dell'Ucraina nella guerra sono un segreto di Stato". Ma perché tenere segreto un dato che consentirebbe di apprezzare quanto sono state "utili" le armi inviate a Kiev?22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink - Le risposte di ChatGPT
Perché aver paura della verità se si ritiene di essere nel giusto?
Abbiamo posto a ChatGPT domande scomode sulla guerra in Ucraina e in particolare sulle ragioni per cui non vengono rivelati i dati delle perdite umane.22 giugno 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network