Questi sono giorni per ‘fare la pace’, non per schierarsi
Francamente io un presidente come Zelensky non lo augurerei né a me stessa né a nessun altro
Non voglio difendere una fottutissima linea di confine su una inutilissima mappa militare che, tempo qualche anno, finirà negli archivi di qualche società geografica a testimonianza del fallimento della civile convivenza.
10 marzo 2022
Maria Ancona
Fonte: Facebook
A meno che non si sia disposti a vedere distrutto tutto ciò che si ha di più caro giusto per difendere una fottutissima linea di confine su una inutilissima mappa militare che, tempo qualche anno, finirà negli archivi di qualche società geografica a testimonianza del fallimento della civile convivenza.
Nazione, patria, patriottismo sono veleno quando diventano il parametro assoluto per costruire una identità che faccia stare al mondo individui e popoli accecati dall’orgoglio.
La frontiera diventa barriera invece di luogo di confronto. Abbiamo bisogno di camminare il margine. Qui è possibile incontrare l’altro. Senza il dialogo con l’altro io sono nessuno.
Questi sono giorni per ‘fare la pace’, non per schierarsi. È un’opportunità per rimettere in sesto il mondo, non per vederne la definitiva catastrofe. È nostra la decisione.
Note: Zelensky: "Ci sarà la guerra mondiale" https://www.ansa.it/nuova_europa/it/notizie/rubriche/politica/2022/03/08/ucraina-zelensky-ci-sara-la-guerra-mondiale_5799a94b-3229-4425-8453-f7b07917f1e1.html
Articoli correlati
- Riarmo e militarizzazione, conferenza a Bari
“L’Italia va alla guerra”
Il relatore è Alessandro Marescotti, presidente di PeaceLink, che ha il compito di illustrare l’impatto del riarmo e della crescente militarizzazione a livello nazionale ed europeo. Allegato a questa pagina web c'è il dossier che viene presentato nella conferenza.11 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
I soldati ucraini ucraini arretrano, i produttori di armi avanzano
Putin ha giocato d'astuzia, dimostrando una perfidia suprema nel saper approfittare degli errori dei suoi avversari. Il “piano di vittoria” di Zelensky poggiava sul nulla. Ma le nazioni occidentali hanno fatto finta di ragionare seriamente su un piano militare di cartapesta.2 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - Albert, il bollettino quotidiano pacifista
Amnesty alla Russia: "Stop all'indottrinamento nei territori occupati"
Nei territori occupati, i libri di testo ucraini sono stati eliminati dalle scuole e sostituiti con testi di propaganda russa. La lingua ucraina è stata bandita dall’insegnamento, e ai bambini viene ripetuto che “se non vuoi che l’Ucraina ti uccida, dicci tutto ciò che vedi e sai su di essa”.1 novembre 2024 - Redazione PeaceLink - La scomoda verità è che l'Ucraina sta continuando a combattere una guerra persa
L'Unione Europea sbaglia tutto: sostenere il piano di Zelensky porta solo a più vittime
I numeri parlano chiaro: la Russia in Ucraina ha una superiorità militare schiacciante, con un rapporto di 4 a 1 in soldati. La UE sta sottovalutando in Ucraina la forza della Russia. Ma la sta sopravvalutando in un ipotetico scontro con l'Europa. Perché? Per produrre più armi.30 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink
Sociale.network