Laboratorio di scrittura

I "sacri confini" secondo D'Annunzio erano voluti da Dio

Caporetto non è in Italia, lo sapevate?

Oggi infatti Caporetto è in Slovenia e si chiama Kobarid. Perché allora sono morti tanti soldati italiani a Caporetto? E' scivoloso e ingannevole il discorso sui confini nazionali ed è bene tenerne conto anche quando si ragiona sui "confini dell'Ucraina" per cui si combatte una guerra terribile.
19 giugno 2022

Caporetto, 1917

Avete studiato a scuola la "disfatta di Caporetto"?

Nel 1917 vi fu una delle più pesanti sconfitte italiane della prima guerra mondiale, con conseguente rovinosa ritirata.

Alla fine della guerra l'Italia tuttavia l'occupò nuovamente nel 1918. Il "censimento etnico" italiano del 1921 riportava che, tra i 6224 abitanti di allora, 98 erano italiani. 

Praticamente sono morti migliaia di soldati italiani (si pensi solo alla disfatta di Caporetto) per una località dove gli "italiani" erano meno del 2 per cento.

Ma D'Annunzio scriveva: "Dio segnò i confini dell'Italia".

Chiudi

Con la crisi della Russia dovuta alla rivoluzione, Austria-Ungheria e Germania poterono trasferire consistenti truppe dal fronte orientale a quelli occidentale e italiano. Forti di questi rinforzi, gli austro-ungarici, con l'apporto di reparti d'élite tedeschi, sfondarono le linee tenute dalle truppe italiane che, impreparate ad una guerra difensiva e duramente provate dalle precedenti undici battaglie dell'Isonzo, non ressero all'urto e dovettero ritirarsi fino al fiume Piave. 

Fonte: esercito.difesa.it

Dopo la seconda guerra mondiale il Dio di D'Annunzio si era già dimenticato dei "sacri confini": Caporetto è oggi in Slovenia.

E si chiama Kobarid.

Su un totale di 4472 abitanti, 4237 sono sloveni, 33 macedoni, 24 serbi, 23 serbo-croati, 18 croati, 10 albanesi e 9 bosniaci (1). Nessun italiano. Solo lo 0,2% conosce la lingua italiana.

E' bene saperlo che i confini sono qualcosa di scivoloso e ingannevole, riflettiamoci quando si mandano oggi armi per difendere i "sacri confini" dell'Ucraina.

Note: (1) Le informazioni qui utilizzate sono tratte da https://it.wikipedia.org/wiki/Caporetto

Articoli correlati

  • Le fake news che intossicano l’Europa
    MediaWatch
    La verità scomoda sull’informazione di guerra

    Le fake news che intossicano l’Europa

    Benigni, con la sua denuncia delle fake news russe, ha toccato un tema importante. Ma la domanda da farci è un’altra: perché i leader europei sono stati intossicati dalla loro stessa disinformazione? Paradossalmente l’Europa è stata ingannata dalle sue stesse frottole sulla "vittoria militare".
    24 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Un fronte unito contro il riarmo: il rilancio dell’azione pacifista
    Pace
    Albert - bollettino pacifista dal 17 al 23 marzo 2025

    Un fronte unito contro il riarmo: il rilancio dell’azione pacifista

    Petizione contro gli F-35, comunicazione più efficace e radicamento territoriale: le attività del Coordinamento nazionale contro il riarmo. Uno dei passi più concreti è l’avvio di petizioni da portare ai banchetti nelle piazze, accompagnate da un sistema di raccolta firme da inviare al Parlamento.
    23 marzo 2025 - Redazione PeaceLink
  • I numeri reali dicono che l'UE spende 3 volte la Russia
    Editoriale
    La distorsione nella comparazione delle spese militari

    I numeri reali dicono che l'UE spende 3 volte la Russia

    L'economista Cottarelli rettifica i calcoli dell’International Institute for Strategic Studies scoprendo che l’Europa più il Regno Unito spende il 58% in più della Russia. Ma anche quella di Cottarelli è una sottostima in quanto applica anche lui la parità di potere di acquisto al settore militare.
    1 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma
    Pace
    "Per ore e ore hanno tentato in tutti i modi di farci chiudere la bandiera della PerugiAssisi"

    Fondazione Marcia Perugia-Assisi: esclusi dal palco del 15 marzo a Roma

    Sulla sua pagina Facebook la Fondazione esprime forte disappunto per il clima di ostilità subito nella piazza "pro-Europa" convocata da Michele Serra. Ma la scelta di partecipare all'evento ha ricevuto molteplici critiche.
    19 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.31 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)