Vi ricordate il "processo breve" di berlusconiana memoria? Nel settembre 2010, il disegno di legge fu accantonato a seguito della reazione dell'opinione pubblica. Oggi viene riproposto in forma soft e rischia di passare con una larga maggioranza e con l'inerzia di una società civile distratta.
Mia mamma ha vissuto a Lugo di Romagna gli anni terribili della seconda guerra mondiale, con i tedeschi che entravano nelle case e terrorizzavano le persone. Ma non tutti erano uguali. C'erano soldati che avrebbero voluto disertare, e un giorno un soldato le scrisse parole bellissime.
21 giugno 2021 - Alessandro Marescotti
Occorre appoggiare questa inchiesta e farne una bandiera di onestà e di trasparenza
Che l'Ilva inquinasse lo si sapeva. Ma qui si arriva a un livello di manipolazione delle istituzioni inusitato. Un sistema di potere occulto - con manovre bipartisan - ha tentato di fermare a Taranto l'intransigenza della magistratura prima dall'esterno e poi dall'interno.
A grande distanza di tempo i vincitori fanno grandi brutte figure se si scrive bene la storia e se si aggiunge anche la dimensione letteraria, la voce, i sentimenti di chi ha perso ma con dignità. Chi scrive può rendere immortale la memoria.
Se c'è una cosa che ci ha dato l'identità nella giovinezza, questa è stata la Resistenza. Un'identità declinata in tanti modi, e che oggi vogliamo orientare verso ciò che tante donne e tanti uomini allora sognarono fino allo stremo: la fine della guerra, la pace.
Si parla di "giustificata resistenza dei lavoratori (il “meglio morti per cancro che di fame” degli operai Italsider di Taranto) a chi – ambientalisti poco consapevoli – insistono per drastiche chiusure di stabilimenti senza preoccuparsi per le conseguenze sociali che possono derivarne”.
Durante il servizio militare la mia mansione non era quella di usare le armi. Non collaudavo mezzi militari. Verificavo gli alimenti, tecnicamente li "collaudavo". E quindi "collaudavo" la cioccolata.
13 ottobre 2020 - Alessandro Marescotti
Se la realtà è una beffa allora è anche una notizia
Non tutte le sconfitte sono sconfitte. Basta raccontare la beffa che si nasconde dietro la realtà per farne una notizia che si ritorce contro l'autore della beffa. La realtà è tollerabile fino a che non oltrepassa il senso del limite e della decenza
Adesso che ci salutiamo, rimarrete nei miei ricordi così, come un gruppo di ragazzi speciali, ognuno per quello che di meglio poteva dare. Siatelo anche per il vostro futuro che vi auguro pieno di soddisfazioni. La vita non vi deluda.
Per Marx la classe operaia liberando se stessa libera la società intera. Gramsci immaginava una classe operaia capace di egemonia, ossia di cultura progettuale, capace di guidare i cambiamenti e di porsi alla testa del resto della società. Nulla di tutto ciò si è avverato a Taranto
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