Olga Biriukof

Olga Biriukof è di grande supporto alle ricerche di Marcucci sulla figura del padre della donna, Paolo, e soprattutto di Tolstoj. E' grazie a lei che può procurarsi alcuni manoscritti e alcuni libri di Paolo Biriukof. Fu Olga a proporre a Marcucci di fare una edizione in italiano del lavoro del padre Paolo "Tolstoj e l'Oriente".

Olga, come racconta Marcucci, fece parte dei Dukhobortsi (lottatori dello spirito). I Dukhobortsi era una organizzazione (Edmondo la definisce setta) pacifista, antimilitarista e vegetariana. Essi erano Russi emigrati nel Canada dopo aver lasciato la Russia a seguito della persecuzione. Paolo Biriukof fu di aiuto a questo processo di migrazione. Olga fece da ponte tra i Dukhobortsi e l'Europa.

Con Olga Marcucci fece un viaggio nella Provenza per far visita ad un apicoltore francese (Victor Lebnur) che fu, negli ultimi anni di vita di Tolstoj, una sorta di segretario personale a Jasnaja.Polijana.

Per nota di cronaca, Marcucci era insieme ad Olga quando apprese della morte di Tatiana Tolstoj e insieme da Falconara Marittima inviarono un telegramma.