Giovanni Pioli

Marcucci nelle sue Memorie scrive di Giovanni Pioli:
"Conoscitore e collaboratore specializzato, per così dire, del pacifismo anglosassone, fu il primo, credo che diede ampie notizie in Italia sulla W.R.I. in vari articoli"Inoltre, a sigillo della stima verso l’amico Pioli, scrive: "egli ha un onorevole stato di servizio conferitogli dalla lunga e coraggiosa opera in favore della pace integrale, vegetarismo e rinnovamento religioso compresi".

Continua poi, scorrendo le pagine delle Memorie, a sottolineare la figura di Pioli come studioso modernista delle religioni, divulgatore delle correnti spirituali e sociali moderne ancora sconosciute in Italia, cittadino del mondo e amico sincero. Ne traccia infine un profilo fisico descrivendolo con barbetta bianca e occhi fondi. Di certo Pioli va inoltre ricordato per le sue lotte per il rinnovamento della chiesa.

Pioli, per bocca di Marcucci, riassume la sua missione di vita nel risvegliare il senso etico-religioso del popolo italiano assopito in un "sonno conformistico, ottuso da un utilitarismo e opportunismo scettico e inerte".Al valore di un aneddoto, Marcucci racconta di come Pioli fosse schivo e di come Edmondo facesse fatica ad ottenere il permesso di intrattenere il pubblico sulla figura di questo maestro e su qualche nota biografica. Nota di cronaca, Giovanni Pioli uso’, nei suoi scritti, lo pseudonimo di "Dr Aschenbrodel".