Fernando Tartaglia
Il giovane Tartaglia viene descritto da Marcucci come un ragazzo magro e pallido d'abito modesto che sapeva essere suscitatore di entusiasmi popolari.
Anch'esso, ex prete scomunicato a causa delle sue idee inclini ad una riforma del cattolicesimo, era considerato dalla chiesa ufficiale un pericoloso eretico per la sua elevata preparazione in ambito teologico e storico.
Marcucci non manca inoltre di menzionare il movimento, frutto del dal lavoro Capitini e Tartaglia, per una nuova religiosità denominato "Movimento di Religione", seppur non ebbe lunga vita.
Per concludere con una battuta molto esplicativa di Edmondo: "..questo scrittore, parlatore, organizzatore che non si risparmia è, naturalmente, l'oggetto dell' 'odio teologico': in altri tempi avrebbe fatto 'la fine della castagna' degli eretici !"
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