Dal Marocco preso d'assalto il confine (murato) con Spagna e Ue

28 settembre 2005

ZCZC0407/SXB
WES30365
R CRO S0B ST1 SA1 S91 QBXB
IMMIGRAZIONE: MELILLA, NUOVO ASSALTO DI CLANDESTINI / ANSA
OGGI CIRCA 200 SONO RIUSCITI A SUPERARE LA BARRIERA SPAGNOLA
(RIPETIZIONE DA ALTRA CATEGORIA).
(ANSA) - RABAT, 28 SET - Meno di 24 ore dopo l'assalto di 500
disperati alla barriera che circonda Melilla, enclave spagnola
in territorio marocchino, una seconda ondata di clandestini,
forse mille, ha investito la doppia muraglia metallica costruita
intorno alla citta' diventata - nelle ultime settimane - la
frontiera piu' a rischio dell'Unione Europea.
Dieci i feriti negli scontri fra migranti e agenti della
Guardia Civil (ieri erano stati sei), mentre sono circa 200 i
subsahariani che oggi sono riusciti ad entrare a Melilla,
secondo il bilancio ufficiale presentato alle autorita'
spagnole.
Seguendo un copione collaudato, i clandestini - una volta
entrati in territorio spagnolo - si sono lasciati portare al
commissariato locale di polizia. Da li' sono stati inviati al
Centro di soggiorno temporaneo (Ceti), che attualmente e' pieno
ben al di sopra delle proprie capacita': oltre mille immigrati
illegali per una struttura che potrebbe ospitarne solo 450.
Va detto che la maggior parte di queste persone proviene da
paesi dell'Africa subsahariana che non hanno una frontiera
geografica con la Spagna ne' hanno sottoscritto con questo paese
accordi per il rimpatrio degli illegali. Questi ultimi comunque
non dichiarano la loro nazionalita'. E la loro speranza e' di
essere inviati in un altro Centro, questa volta nella penisola
iberica, dove dopo 40 giorni saranno liberati, seppur con
l'ordine di espulsione in mano.
Il moltiplicarsi in questi giorni degli assalti al
cosiddetto muro di Melilla - circa 12 mila tentativi nell'anno
in corso, contro 55 mila nel 2004 - e' dovuto alla maggiore
efficacia del controllo delle acque dello stretto di Gibilterra,
ed allaa dichiarata intenzione del governo spagnolo di portare a
sei metri di altezza la barriera intorno alla citta' entro la
fine del prossimo mese di febbraio.
L'acuirsi della tensione sul fronte dell'immigrazione a
Melilla crea problemi al governo spagnolo proprio alla vigilia
dell'incontro in Andalusia fra il primo ministro Jose' Luis
Rodriguez Zapatero e il suo omologo marocchino, Idriss Jettou:
il governo della citta', in mano all'opposizione popolare,
rimprovera infatti Madrid di non esercitare su Rabat le
pressioni necessarie perche' blocchi i clandestini prima che
arrivino alla sua frontiera.
La situazione crea anche imbarazzo ai marocchini: dopo le
tensioni con Madrid all'epoca del secondo governo Aznar, Rabat
sta ricostruendo un rapporto privilegiato con il suo vicino del
nord, pur senza abbandonare la sua rivendicazione storica di
sovranita' su Melilla e Ceuta, le due citta' della sua costa
settentrionale controllate dalla Spagna dal XV secolo.
Consuelo Rumi, sottosegretario spagnolo all'Immigrazione, ha
approfittato della sua recente visita a Melilla per dare un
giudizio positivo sulla collaborazione delle autorita'
marocchine: ha detto che hanno ridotto del 51% l'arrivo di
'pateras' (carrette del mare) nell'arcipelago delle Canarie, ad
ovest della costa atlantica del regno aluita, e ha annunciato
altri rinforzi per il contingente locale della Guardia Civil.
Ma le contromisure annunciate dalla Spagna e dal Marocco non
sembrano intaccare la volonta' delle centinaia di subsahariani
che attendono il momento propizio nei boschi fra Melilla e
Nador. ''Possono alzare il muro anche a dieci metri, e noi lo
salteremo - ha detto un senegalese a un giornalista spagnolo -
In ogni caso, non abbiamo niente da perdere''. (ANSA)

FD
28-SET-05 17:37 NNNN

--------------------------------------------------------------------------------

E DOPO GLI INCIDENTI SI CONTANO I MORTI

ZCZC0404/SXB
YMD41712
R CRO S0B ST1 S91 QBXB
IMMIGRAZIONE: CEUTA, MAROCCO INVIA 1.600 AGENTI A FRONTIERA

(ANSA) - MADRID, 29 SET - Il Marocco ha annunciato di avere
inviato 1600 uomini delle sue forze di sicurezza alla frontiera
con Ceuta e Melilla per tentare di evitare le valanghe di
clandestini, secondo quanto hanno reso noto fonti governative
spagnole citate dalla Efe.
La notizia e' stata data dal ministro dell'interno marocchino
al vertice bilaterale che si svolge a Siviglia con la
partecipazione dei capi di governo dei due paesi.
Secondo le fonti 1000 marocchini sono stati inviati a
Mellilla e altri 600 a Ceuta.
La Spagna da parte sua ha inviato 480 soldati a rafforzare
gli effettivi della Gaurdia Civil che pattugliano il 'muro'
delle due enclaves in territorio marocchino. (ANSA).

UR
29-SET-05 17:21 NNNN

IMMIGRAZIONE: CEUTA; GOVERNO, I MORTI SONO CINQUE

(ANSA) - MADRID, 29 SET - I morti nel tentativo di
oltrepassare la frontiera tra il Marocco e Ceuta sono stati
cinque. Lo ha detto oggi la vicepremier Maria Teresa Fernandez
de la Vega in dichiarazioni ai giornalisti nel vertice
Spagna-Marocco a Siviglia.
''Tre clandestini subsahariani sono morti in territorio
marocchino e gli altri due a Ceuta'', ha detto.
Oltre ai morti vi sono stati 91 feriti, nessuno dei quali
gravi.
(ANSA).

UR
29-SET-05 15:10 NNN
IMMIGRAZIONE: CEUTA; ZAPATERO ANNUNCIA INDAGINE IMMEDIATA
FONTI POLIZIA DICONO: DUE MORTI COLPITI DA MAROCCHINI
(ANSA) - MADRID, 29 SET - Il premier spagnolo Jose Luis
Rodriguez Zapatero ha annunciato oggi di avere concordato col
suo collega marocchino Driss Jetu una ''indagine immediata''
sugli incidenti a Ceuta, mentre fonti inquirenti hanno indicato
che due dei cinque morti sono stati colpiti da proiettili
provenienti dal Marocco.
Zapatero ha detto in una conferenza stampa a Siviglia che
l'indagine sara' condotta con la ''massima trasparenza''.
I corpi dei due subsahariani ritrovati in territorio
spagnolo,secondo fonti della polizia dopo un'autopsia,
presentavano fori di entrata e uscita che per la loro
traiettoria potevano provenire solo dal Marocco. (ANSA).

GEL
29-SET-05 18:22 NNNN

PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.15 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)