Nuovo report ARCI da Lampedusa

Lampedusa 25.08.05

Le notizie, che oggi,

possiamo comunicarvi, sono davvero poche.

Ieri sera, 9 migranti sono

sbarcati direttamente sulle coste dell'isola e sono stati ritrovati nei
pressi dell'isola dei Conigli. Stamattina invece, sono state imbarcate

14 migranti, sul traghetto di linea della Siremar destinazione Porto
Empodocle. Sembrerebbero tutti di origine sudanese.

Lampedusa 26.08.05

Alle 19.50 arrivo al porto della motovedetta della Guardia di Finanza con 38
migranti che intercettati su un gommone, ad una distanza pari a

18 miglia, sono stati trasbordati dai finanzieri. Sembrerebbero provenire
dal Sudan e dall'Africa Occidentale( Benin e Ghana). Un ragazzo presenta
una necrosi ad alcune dita di entrambi i piedi, risalente a circa un mese
fa.

Lampedusa 27.08.05

Altro trasferimento

con la Siremar, con il traghetto mattutino delle 10:00. In tutto 66
migranti, fatti marciare in fila dal cpt al molo commerciale, sotto il
sole.Uno solo è stato portato con il pulmino dei carabinieri, zoppicante.
Tra di loro, riconosciamo un tunisino, richiedente asilo, che aveva
presentato la richiesta di riconoscimento dello status di rifugiato in
seguito al nostro ultimo ingresso al cpta.

Alle 12:50

arrivo di una motovedetta seguita dopo venti minuti circa da un'altra.

Entrambe hanno

soccorso in mare166 migranti a bordo. Il barcone piuttosto grande è stato
trainato sino al porto lampedusano. Sono giunte così sull'isola 166 persone,
tra di loro maghrebini, palestinesi, subsahariani. Notiamo dei minorenni e
sette donne. Le operazioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza.

La Guardia

Costiera è stata invece impegnata a raggiungere una piccola imbarcazione,
con 5 migranti, arrivati indisturbati all'isola dei Conigli.

Si prevede nelle prossime ore un incremento dei "flussi"

migratori sull'isola grazie alla splendida situazione meteorologia, mare
piatto, mancanza di perturbazioni, vento favorevole, ottima visibilità.

Intanto, l'Asia-Europe Fondation ha scelto di essere presente nella
Guantanamo italiana con un workshop di tre giorni, a partire da domani,
sulle migrazioni, curato dalle Università di Genova e di Singapore.

Lampedusa, 28.08.05

Alle 14:45 un'altra grossa imbarcazione trainata dalla motovedetta della
Guardia Costiera CP288, contenente 100 migranti, giunge sul molo militare.
E' seguita da un'altra motovedetta più piccola.

Nove le donne di cui due in stato interessante. Si notano anche dei
minorenni. I paesi di provenienza sono Palestina, Liberia,Nigeria, Sudan,
Eritrea e forse qualcuno giunge anche dal Nord Africa.L'imbarcazione è stata
intercettata a 3 miglia dalle coste lampedusane. I pulmini della
Misericordia e delle forze dell'ordine hanno fatto la spola dal molo al cpt
, dandosi un gran da fare, attorniati da un piccolo gruppo di turisti che
hanno assistito increduli alle operazioni di sbarco.

In mattinata, invece hanno preso inizio i lavori del workshop internazionale
sulle migrazioni della Fondazione Asia Europa. Sono intervenuti Rajram Prem
Kumar, studioso malese dell'università di Singapore, Alexander Horstermann
dell'università di Munster esperto di Indocina ed il professore tunisino
Hassan Boubakri dell'Università di Souss. Uno spaccato delle vicende
lampedusane è stato offerto da Gianluca Gatta, giovane antropologo
napoletano, che sta svolgendo una ricerca sul campo mentre gli attivisti
del presidio democratico dell'Arci hanno mostrato come le politiche
securitarie trovino attuazione su quest'isola, Lampedusa, frontiera Italia.

Lampedusa, 29.08.05

Proseguono gli arrivi spontanei a Lampedusa. Questa mattina è stata
avvistata da terra un imbarcazione in località Cala Pisana. La grossa
imbarcazione è stata poi dirottata dai militari al Porto Nuovo, da dove alle
ore 7:00 sono sbarcati 202 migranti, tra cui 2 donne. Tra i paesi di
provenienza Irak, Palestina, Eritrea, ma anche paesi subsahariani e
maghrebini.

Un nuovo trasferimento è stato effettuato questa mattina, nel tentativo di
mitigare i rischi del sovraffollamento in termini di conflitti etnici e di
peggioramento delle già preoccupanti condizioni igienico sanitarie del cpt.
Sono state così imbarcati 52 migranti sul traghetto di linea della Siremar
per Porto Empedocle. Repentinamente trasferite anche le donne dello sbarco
di oggi e di ieri pomeriggio, tra di loro ricordiamo la presenza di due
donne in gravidanza.

Con quest'ultimo trasferimento al cpt sono detenute/trattenute 650 persone.

Lampedusa, 30 agosto 2005

Procedono i tentativi di diminuire la "densità abitativa" del sovraffollato
cpt dell'isola. Alle dieci e un quarto sul molo del porto commerciale si
mette in scena l'ennesima rappresentazione dell'efficienza delle strategie
di contenimento dell'immigrazione clandestina, messa in atto da solerti
funzionari di pubblica sicurezza.

La camionetta della polizia, segue la passeggiata forzata di 100 uomini
nordafricani, tra cui 2 minori, con in avanti poliziotti e carabinieri che
come dei buon pastori, fanno in modo che nessuna pecorella si perda, in modo
che il gregge di uomini venga condotto sano e salvo sino alla bocca del
traghetto Siremar "Paolo Veronese".

Dopo il loro passaggio viene chiuso il cancello di recinzione del molo,
ulteriore barriera ormai presente in molti porti siciliani, e vietato
l'imbarco anche ad alcune automobili di turisti ritardatari. Siamo dentro
un'operazione di polizia e scattano immediatamente i divieti di fotografare
e filmare. Nel divieto incappano anche degli ingenui turisti che dal ponte
della nave tentavano di filmare l'ultimo souvenir lampedusano. L'ultima
destinazione dei migranti sarà Crotone ovvero il cpt di S.Anna. Trasferiti
probabilmente con i pullman della ditta "Cuffaro". Intanto, a Trapani
procedono anche oggi le audizioni dei richiedenti asilo della Costa d'Avorio
trasferiti dal cpt di Lampedusa. Questo è stato possibile grazie all'
impegno dell'Arci nel sostenere il diritto d'asilo anche in questa frontiera
Italia.

Lampedusa, 31 agosto 2005

Continuano le operazioni di svuotamento del cpt. Questa mattina le forze
dell'ordine sono state contemporaneamente impegnate su due fronti, operando
un trasferimento via mare per Porto Empedocle ed un ponte aereo,
presumibilmente con Crotone. 50 migranti nordafricani, sono stati
traghettati con la linea Siremar con il solito imbarco delle 10:15, tra di
loro forse dei minorenni. Le operazioni di trasferimento sono state condotte
dai carabinieri. I migranti sono stati fatti sedere a terra, dietro un
camion, per non "ostacolare" la veduta del porto ai turisti appostati sul
ponte del traghetto. Per l'usuale passeggiata a piedi, che li conduce dal
cpt alla bocca della nave, i migranti indossavano una tuta ginnica insieme
al solito sacchetto "made in Misericordia" contenente le vivande per il
viaggio. Sul fronte aereo impegnate le forze di polizia, che
contemporaneamente all'imbarco marittimo procedevano con il trasferimento
aereo di altri 100 migranti. Il grande aereo presso a nolo dal governo
italiano è un MD82 -9ACBC- con impresse sulla coda dell'aeroplano due enormi
AA, forse quelle della Adriatic Airlines, compagnia che usualmente si
aggiudica gli appalti delle rotte "migranti". L'aereo di ritorno a Lampedusa
è ripartito attorno alle 15:30 con un altro carico di 100 migranti, tra loro
dei minorenni. Il primo gruppetto fatto salire era composto da giovani
uomini di pelle molto scura, gli altri migranti, presumibilmente
nordafricani, sono stati salire a gruppi di dieci, ogni gruppo è stato
accompagnato premurosamente alla scaletta dell'aereo da 4 funzionari di
polizia in borghese, tutti rigorosamente con i guanti.

Inscritto sulla carlinga del veivolo "My dream" un brutto scherzo del
destino per questi giovani uomini e per l'epilogo disastroso dei loro sogni
di libertà.

Nel pomeriggio nessuna conferma dell'atterraggio pomeridiano su Crotone, non
si conosce quindi la destinazione del secondo volo, ipotizziamo Bari o Roma,
nella speranza che i sogni africani non terminino, almeno per oggi, in un
desertica, spaventosa destinazione.

PRESIDIO DEMOCRATICO ARCI

.

Filippo Miraglia

Responsabile Immigrazione ARCI

Via dei Monti di Pietralata, 16

00157 Roma

tel. +39.06.41609503

e mail miraglia@arci.it

sito web www.arci.it/immigrazione

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