MediaWatch

Dal sito

  • Pace
    Molte nuove adesioni in risposta all'appello di Michele Serra su Repubblica

    Una manifestazione per questa Europa? Noi non ci saremo

    “Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
    14 marzo 2025 - Lettera collettiva
  • Pace
    Cronaca kafkiana

    La piazza surreale di Michele Serra e le sagge parole di Adelmo Cervi

    Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Laboratorio di scrittura
    Incontro con gli studenti del Liceo Aristosseno di Taranto

    Nei loro occhi si leggeva una voglia di quel "buon futuro" che non siamo in grado di dare

    Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Ai media e alle università

    Lettera dal Congo in guerra

    I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
    12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
  • Storia della Pace
    Le crociate sono cominciate contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme

    Crociate ieri e oggi

    Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti

USA: falso giornalismo

Il governo statunitense realizzava finti servizi giornalistici trasmessi dalle emittenti locali. Una perdita d'immagine sia per il presidente Bush sia per l'informazione
20 marzo 2005
Silvia Bellocchio
Fonte: L' Internazionale

Anche se l'influenza del governo sull'informazione è un problema comune a molti paesi, l'amministrazione statunitense guidata da George W. Bush ha dato prova di aver esagerato. Una recente inchiesta del New York Times ha svelato che venti agenzie federali e alcuni organi governativi – compresi il dipartimento di stato e quello della difesa – realizzavano dei falsi servizi giornalistici che venivano poi trasmessi da emittenti locali.

"Questi video sono estremamente accurati", racconta il quotidiano newyorchese in un editoriale. "I reporter e gli intervistati sembrano autentici e solo un occhio allenato potrebbe riconoscere che questi servizi sono in realtà degli spot pubblicitari a favore della Casa Bianca e dei rappresentanti del governo. Sono pochi quelli facilmente identificabili come propaganda politica".

Un commento indignato appare anche sul Washington Post: "Benché quest'amministrazione non sia certo la prima a ricorrere a espedienti di questo tipo sembra però essere quella che ne abusa maggiormente. È umiliante che le emittenti private, ogni giorno alle prese con carenza di personale e problemi economici, abbiano permesso di farsi sfruttare in questo modo. Si tratta di una pratica illegale e nociva per la democrazia".

Della stessa opinione è il Los Angeles Times che scrive: "Il potere politico ha sempre cercato di influenzare i media ma non si è mai spinto fino a questi eccessi. Spacciare la propaganda per giornalismo è un atto degno della migliore tradizione totalitaria. Il goffo tentativo di Bush di farsi pubblicità rischia di danneggiare anche le relazioni degli Stati Uniti con l'estero".
La condanna di questa distorsione nell'informazione da parte del governo è quindi dura e unanime. E anche le televisioni locali ne faranno le spese.

Secondo il New York Times, "anche se trasmettere notizie false è servito a risparmiare sui costi, le emittenti si sono danneggiate con le loro stesse mani, compromettendo irrimediabilmente una caratteristica fondamentale che un mezzo di comunicazione deve avere per conservare la considerazione del pubblico: la credibilità".—

Sociale.network

loading...

Dal sito

  • Pace
    Molte nuove adesioni in risposta all'appello di Michele Serra su Repubblica

    Una manifestazione per questa Europa? Noi non ci saremo

    “Dobbiamo riarmarci urgentemente”, ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea. Non possiamo accettare un'Europa che alza il budget militare cancellando le vere conquiste europee. Ci siamo sempre battuti per l'Europa. Ma per un'Europa di pace, di diritti, di democrazia.
    14 marzo 2025 - Lettera collettiva
  • Pace
    Cronaca kafkiana

    La piazza surreale di Michele Serra e le sagge parole di Adelmo Cervi

    Per la prima volta nella storia del movimento pacifista i pro-pace e i pro-guerra si daranno appuntamento nella stessa piazza. Chi si oppone alla guerra si troverà accanto a chi la sostiene, in una rappresentazione degna di Pirandello. O di Kafka. O del teatro dell'assurdo.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Laboratorio di scrittura
    Incontro con gli studenti del Liceo Aristosseno di Taranto

    Nei loro occhi si leggeva una voglia di quel "buon futuro" che non siamo in grado di dare

    Dovevo parlare dell'Agenda ONU 2030. E ho dovuto dirlo ai ragazzi: la nostra generazione ha fallito. I nostri genitori ci hanno lasciato un modo migliore di quello che avevano ereditato. Oggi invece rischiamo di lasciare ai nostri figli un mondo peggiore di quello che abbiamo ereditato.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
  • Conflitti
    Ai media e alle università

    Lettera dal Congo in guerra

    I giovani congolesi sono più che coscienti della situazione. Trent'anni di guerra, aggravatasi nel 2025. Vogliono lanciare un appello, un grido. Hanno scritto il testo che vi allego.
    12 marzo 2025 - Giovanni Piumatti (sacerdote missionario)
  • Storia della Pace
    Le crociate sono cominciate contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme

    Crociate ieri e oggi

    Come nelle crociate, il conflitto in Ucraina è stato caricato di una dimensione simbolica che lo trasforma in uno scontro tra due visioni del mondo. Putin è dipinto come un'entità malvagia da abbattere, un po' come i musulmani erano visti nel Medioevo come nemici della cristianità.
    12 marzo 2025 - Alessandro Marescotti
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.30 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)
Caricamento...