Afghanistan: un'animatrice di trasmissione televisiva è stata uccisa da una pallatola nella testa
Shaima Rezayee, ex-animatrice del canale televisivo privato hertziano Tolo TV, è stata uccisa il 18 Maggio 2005 nella zona di Char Qala a Kabul. Questo crimine odioso è la prova che la libertà della stampa non è ancora conquistata in Afghanistan.
Reporters sans frontieres (reporters senza confini) reitera la sua domanda presso il presidente Hamid Garzai perché delle misure concrete in favore della libertà di espressione siano prese e perché un’indagine seria e indipendente sia fatta per arrestare e punire gli autori del crimine.
A 24 anni, Shaima Rezayee, animava fino a Marzo una trasmissione musicale. Era fortemente criticata e giudicata anti-islamica dai conservatori. Il scorso 13 Maggio il consiglio degli ulemas aveva fatto pressione sul governo per fare smettere la diffusione dei programmi che giudicavano come “immorali e anti islamici”.
Tolo TV aveva licenziato la giovane signora poco tempo dopo, perché consideravano che la sua personalità non corrispondeva ai criteri del canale.
Tolo TV è stato criticato dai responsabili religiosi che hanno fatto tutto per vietare la sua diffusione.
In Novembre 2004, il consiglio dei ministri presieduto da Hamid Garzai aveva minacciato di togliere la licenzia di Tolo TV a causa dei suoi programmi giudicati “islamicamente scoretto “
Shaima Rezayee è la prima giornalista uccisa in Afghanistan dalla fine della guerra 2001
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