Pavia: Tragedie dimenticate: cosa significa il silenzio dei media?
L’Osservatorio sulle crisi dimenticate è un progetto promosso da Medici Senza Frontiere, in collaborazione con l’Osservatorio di Pavia, Orao News e la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Roma “La Sapienza”, e nasce da un’analoga esperienza realizzata annualmente dalla sezione statunitense di Medici Senza Frontiere. Da otto anni, MSF-USA, a dicembre, rende nota la “Top 10” delle crisi dimenticate dai mezzi d’informazione, sulla base dei risultati di un monitoraggio dei tre principali network televisivi americani. MSF-Italia ha promosso un’analoga ricerca sull’informazione italiana, nella certezza che la concentrazione mediatica solo su alcune gravi crisi internazionali condanna al silenzio le tragedie che si consumano nel resto del mondo. Un silenzio molto più che simbolico, nella misura in cui avrebbe la forza di sottrarre risorse ai paesi dimenticati, a favore di drammi più visibili e anche per ciò in grado di fagocitare gli aiuti economici.
Nell’ambito del progetto Osservatorio sulle crisi dimenticate, l’Osservatorio di Pavia svolge dal 1 luglio 2004 un monitoraggio e un’analisi dei principali notiziari italiani di Rai, Mediaset e La7, mettendo in evidenza le crisi su cui maggiormente si concentra l’attenzione dell’informazione, le crisi che hanno uno spazio marginale e, in quanto assenti, le crisi completamente dimenticate.
Nel corso della tavola rotonda, verrà presentato il primo rapporto nazionale, con i dati relativi al secondo semestre 2004 presentati e discussi a Roma il 18 febbraio 2005, durante il convegno “Crisi dimenticate: quando il silenzio uccide”.
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