Il Grande Fratello batte l'informazione
Il Grande Fratello batte l'informazione
Nuovo record per il GF. Otto milioni seguono le imprese di Pasquale e
compagni, sei milioni l'approfondimento dedicato al conflitto in Iraq. E'colpa
della paura o della guerra-spettacolo?
di Birba
"Donna Flo" e "Ipotenusa Pasquale" battono lo speciale Porta a Porta sulla
guerra in Iraq. E il distacco non è poco. Il Grande Fratello supera
gli otto milioni di telespettatori, segnando un nuovo record, Vespa ne mette
insieme sei di milioni, due milioni in meno.
Le lettere dei nostri lettori spessissimo si trasformano in accorati inviti
alla pace. Il nostro diario sta diventando una spettacolare cartina
di tornasole dello sconforto in cui ci ha gettato questo conflitto. E basta
gettare uno sguardo fuori dalla finestra per vedere fiorire sui balconi delle
case non fiori, ma bandiere arcobaleno. Gli stessi colori che animano i pacifici
e sempre più imponenti cortei, che sfilano da Palermo a Milano, da Washington
a Sydney.
Eppure ieri sera ben otto milioni di persone hanno scelto di seguire le avventure
dei reclusi di "Casa D'Urso". Serata di nomination e di tradimenti, mentre su
Baghdad piovevano bombe e nei rifugi sibilava il terrore.
Paura della guerra? Paura di una possibile rappresaglia terroristica in occidente?
E' la paura che i nostri figli possano crescere in un mondo spaccato in due,
come ai tempi delle crociate, tra Islam e cristianesimo che ha fatto cambiare
canale a otto milioni di italiani? Otto milioni di persone che hanno adotatto
la politica dello struzzo nascondendo la testa sotto la sabbia del reality show.
Oppure è una fuga dalla guerra-spettacolo? Dagli esperti in studio che discettano
di bombe intelligenti, e così lontane da loro, e già del dopo-Saddam. Dalla
tecnologia d'ultima generazione che ci viene incontro e ci permette di vedere dei
missili distruggere un Paese, e non solo un dittatore, per poter dire che siamo
stati bravi e abbiamo battuto la Cnn.
(21 MARZO 2003, ORE 13:20)
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