Ad Imperia statue parlanti contro la guerra
C'è un altro modo per fare comunicazione indipendente. Far parlare
le città attraverso le proprie statue. Un'idea che ha avuto successo
anche altrove. A Bologna, ad esempio, prima
del G8 e durante le manifestazioni
pacifiste contro questa nuova guerra.
Il sito italiano per boicottare la ESSO è questo: www.greenpeace.it/stopesso
Marco Trotta
comunicato stampa 25/03/2003
ANCHE LE STATUE
CONTRO LA GUERRA GLOBALE PERMANENTE
DE AMICIS: "Chi fa la guerra non ha CUORE"
I CADUTI: "Mai più guerre"
IL PARTIGIANO CASCIONE: "Ho combattuto per non vedere più guerre"
IL FILANTROPO RAINERI: "Non vedo l'ora che finisca la guerra"
GARIBALDI: "DISOBBEDISCO"
IL CANNONE: "Mettete dei fiori nei vostri cannoni"
S.LEONARDO: "Il miracolo fatelo voi: fermate la guerra"
I PUTTI DELLA FONTANA:"Boicottate la Esso"
Oggi 25 marzo 2003, nel secondo anno di Guerra Globale Permanente,
a Imperia anche le statue hanno preso posizione contro la guerra.
Anche le statue di Imperia esprimono il proprio NO alla guerra in Iraq, ennesimo
atto della guerra globale permanente dichiarata dall‚Impero, che miete vittime
per difendere e rafforzare il proprio potere ed i propri interessi economici.
Una guerra che vuole entrare nella normalità delle nostre case, delle nostre
vite, che ci vorrebbe ridurre a statue indifferenti e passive, sopraffatti ed
incantati dalla propaganda.
Ebbene oggi anche le statue si ribellano a questa guerra!
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