Premio “Mostafà Souhir” per la multiculturalità nei media
8 novembre 2006: Una tavola rotonda sulla possibile collaborazione tra i media multiculturali e i media mainstream e una cerimonia di premiazione chiudono la terza edizione del Premio giornalistico Mostafà Souhir per la multiculturalità nei media. Il Premio, dedicato alla memoria di un giornalista e attivista di origine marocchina scomparso prematuramente, è stato istituito nel 2004 e promosso da COSPE (Cooperazione per lo sviluppo dei paesi emergenti) in collaborazione Comune di Firenze – Assessorato all'accoglienza e all'integrazione – e Controradio per valorizzare la produzione mediatica multiculturale e le professionalità in essa impiegate.
Dopo il successo delle prime edizioni dedicate ai format radiofonici e alle testate di carta stampata, quest'anno il premio è rivolto a format video e alle trasmissioni televisive: cinquantatre le produzioni che hanno partecipato alle due sezioni. La cerimonia di premiazione, preceduta da una talk show sul tema “Media multiculturali, media mainstream - una collaborazione possibile” si terrà sabato 25 novembre prossimo presso la sede della Provincia di Firenze. Alla tavola rotonda, condotta dai vincitori delle edizioni passate (Roland Sejko di Bota Shqiptare e Rayimon Dassi di Asteriscoradio.com ) parteciperanno i membri della Giuria e altri professionisti dei media mutliculturali e dei media mainstream.
Il talk show tenterà di esplorare i presupposti e le condizioni necessarie per stabilire rapporti di collaborazione professionale stabili e paritari tra i due tipi di media. I mezzi di comunicazione a larga diffusione cercano infatti nei media multiculturali e negli operatori dell'informazione immigrati fonti alternative e contatti cui, attraverso i propri canali, non riescono ad accedere. I media multiculturali possono però rivelarsi una vera risorsa per gli altri mezzi di comunicazione. Prossimità, conoscenza del terreno, rapporti privilegiati con i gruppi di immigrati e competenze professionali sono alcune delle chiavi attraverso cui i media multiculturali possono acquisire credibilità e legittimazione sia presso il proprio pubblico di riferimento, ma anche e soprattutto rispetto ai media a larga diffusione.
Il premio, che si avvale del contributo della Commisione europea progetto Mediam'rad – Media, Diversità, Pluralismo , del patrocinio della Rai, segretariato sociale, della FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana e dell' ODG (Ordine dei giornalisti), mira dunque, da una parte a valorizzare le professionalità di origine immigrata che si sono affermate in ambito mediatico e, dall'altra, intende fare emergere le potenzialità di un settore - quello dei media multiculturali - estremamente vivace.
La giuria, presieduta da Jean Leonard Touadi (giornalista e assessore alle politiche giovanili del Comune di Roma), è composta da Enzo Cucco (Segretariato sociale Rai), Giovanni Anversa (Racconti di vita, RAI 3), Elisa Manna (Censis), Marina Cosi (FNSI), Nacera Benali (stampa estera), Raffaele Palumbo (Controradio, Firenze).
I premi assegnati:
- Premio alla carriera (ad un giornalista di origine straniera o richiedente asilo o rifugiato che si sia particolarmente distinto per il complesso del suo lavoro e per l'impegno nella realizzazione di un'informazione pluralista, lavorando nei mass-media a larga diffusione);
- Premio per il miglior format televisivo multiculturale (del valore di € 5000);
- Menzione speciale al miglior video reportage realizzato da cittadini immigrati .
Nel 2004 il primo premio è andato a Raymon Dassi e Faustin Akafak per il format radio e nel 2005 a Roland Seyko per il giornale in lingua albanese “Bota Squiptare”. I premi alla carriera sono stati assegnati rispettivamente a Maria de Lourdes, scrittrice e giornalista Rai e a Farid Adly, giornalista di Radio Popolare Network.
Per informazioni Segreteria del premio: Cospe – via Slataper, 10 50134 Firenze tel. 055 473556 www.premiomostafasouhir.it
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