Cina

Giornalista ucciso, cresce la polemica

18 gennaio 2007
Fonte: Il Manifesto (http://www.ilmanifesto.it)

Reazioni insolitamente forti in Cina all'assassinio di Lan Chengzhang, giornalista del China Trade News che indagava sulle irregolarità in una miniera di carbone di Hunyuan, nello Shanxi. Lan, 35 anni, è morto per una emorragia celebrale il 10 gennaio, dopo essere stato aggredito a bastonate da un gruppo di teppisti assoldati dalla direzione della miniera nella quale poco prima aveva condotto una serie di interviste con operai e impiegati.
La dinamica dei fatti non è ancora chiara, né è chiaro per quale ragione la notizia della morte del giornalista sia emersa solo a una settimana di distanza dai fatti. Apparentemente a dare la notizia è stato un intervento anonimo su una chatline di Internet. Secondo l'autore della denuncia, alcuni funzionari locali hanno sospettato che Lan fosse un truffatore, che cercava informazioni sulla miniera per poi ricattare il proprietario. Le miniere di carbone della Cina, uno dei posti di lavoro più mortali del mondo, sono spesso gestite da imprenditori improvvisati che trascurano le più elementari misure di sicurezza. Il sospetto verso il giornalista si basa sul fatto che non era accreditato. Il direttore di China Trade News ha affermato che Lan era un collaboratore del giornale e che era sua intenzione accreditarlo presto.
Il caso non è stavolta caduto nel silenzio e alcuni giornali hanno polemizzato. «Non sappiamo se Lan Chengzhang lavorasse per scrivere o per ricattare, ma è indecente cercare di giustificare i teppisti», ha scritto il Quotidiano Metropolitano del Sud, giornale della Cina meridionale. Il quotidiano Notizie Metropolitane ha invece denunciato che ai suoi inviati sul posto è stato impedito di entrare nell'ospedale dove sono ricoverate le due persone che accompagnavano Lan, anch'esse aggredite. L'Associazione dei giornalisti cinesi, controllata dal Pcc, ha fatto sapere che alcuni dei suoi dirigenti sono sul posto per indagare. «Se si trattava veramente di un giornalista, interverremmo con severità», ha dichiarato Li Cunhou, segretario del Pc dell'Associazione. Il governo provinciale dice di aver affidato a 70 investigatori le indagini.

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