Chiuso quotidiano per una vignetta
Chissà come mai non ha suscitato interesse la notizia della chiusura per un mese, da parte del premier della Malaysia, del quotidiano in lingua tamil Makkal Osai per aver pubblicato una vignetta blasfema. E' che questa volta non c'è il profeta col turbante-bomba ma un Gesù frikkettone che fuma e beve birra. Ahmad Badawi, attento agli equilibri etnico-religiosi del paese, ha detto che il giornale ha violato la legge del 1984 che vieta di arrecare disturbo alla pubblica sicurezza. Del resto la Malaysia punì nel 2005 i giornali che riprodussero le famose vignette blasfeme del Jyllands-Posten. Ma stavolta nessun appello contro Badawi né richiami al rispetto della libertà di satira. Bene così? No. Per noi Badawi ha sbagliato. Gli strombazzati sacri principi della democrazia occidentale, in primis la libertà di stampa, non è che possono andar bene un giorno si e l'altro no. A seconda del paese e dell'oggetto della satira.
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