I vincitori del premio giornalistico letterario Marenostrum
La terza edizione del premio giornalistico-letterario Marenostrum, organizzato a Viareggio dall’associazione Puntocritico, come di consueto ha visto la presenza di un folto pubblico, e, fra le altre, di testate giornalistiche come La Repubblica-Metropoli, L’Unità, La Rinascita della Sinistra, As-Safir e dei mass media locali, a riprova dell’importanza sempre crescente che esso sta assumendo nel panorama nazionale.
Il vincitore della sezione letteraria è stato lo scrittore greco Christos Giannalopoulos con l’opera “Raduni rock”, un racconto di contaminazione culturale nel quale alcune perone conosciute o appena sfiorate si ripresenteno nella memoria con lo spessore di un personaggio ed eventi quasi dimenticati assumono l’importanza del mito.
La vincitrice della sezione giornalistica è stata la camerunese Genevieve Makaping, giornalista che vive in Calabria, prima migrante che ha ricoperto fino a pochi giorni fa il ruolo di un quotidiano italiano e ore lavora in una televisione. La Makaping ha ricordato l’importanza della parola anche battaglia contro il razzismo ma anche contro la N’drangheta calabrese e le mafie in genere.
Per la sezione “Solidarietà” il premio è andato alla coraggiosa e determinata deputata afgana Malalay Joya. Una giovane donna che è già scampata a vari tentativi di assassinio per la sua denuncia ferma prima contro i talebani e poi contro il corrotto governo Karzai. Una voce libera e forte al fianco del popolo afgano e per l’autodeterminazione delle donne del suo paese.
Per la sezione Diritti Umani “Tom Benetollo” il riconoscimento è andato al grande scrittore uruguayano Eduardo Galeano. Nel suo intervento, che ha toccato con la sua grande capacità di uomo di sinistra e grande letterato le corde piu’ profonde del numeroso pubblico presente, egli ha con poesia ripercorso un pezzo della storia dell’America Latina attraverso suggestive parole che proponevano la necessità di supportare il progetto progressista che si sta realizzando in questi anni in Latinoamerica.
Emozionante anche la inedita sezione riservata al ricordo del giornalista Stefano Chiarini, membro della giuria del premio e scomparso recentemente. Insieme al “Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila”, di cui egli è stato il fondatore, abbiamo realizzato un riconoscimento che è andato al direttore di As-Safir Talal Salman. As Safir è il piu’ importante quotidiano libanese, in lingua araba, e per lui il premio è stato ritirato dal giornalista Talal Khrais.
Una grande sorpresa è stata la presenza alla manifestazione di premiazione di Gianni Minà. Il pubblico ne ha richiesto l’intervento suggellando la fine del suo discorso con un applauso lunghissimo e una vera e propria standing ovation.
Particolarmente gradita è stata anche la bellissima mostra fotografica di Graziano Bartolini che con la sua “Sguardi dal mondo” ha suscitato grande impressione per la bellezza dei volti e dei contesti fotografati nei quali egli ha colto visi, speranze, dolori e solidarietà di una umanità sofferente ma mai rassegnata alla sconfitta.
Il giorno prima della manifestazione c’è stato l’incontro delle scuole viareggine con Malaly Joya che ha portato in sala di rappresentanza del municipio oltre 300 studenti. L’incontro è stato co-organizzato con “I volti della pace” del comune di Viareggio.
Inoltre, una buona presenza di pubblico anche alla sera del venerdi per la proiezione del film del regista palestinese Mohammed Bakri “ Da quando te ne sei andato” introdotto da Maurizio Musolino e Monica Maurer.
Per tutti l’appuntamento è con la quarta edizione che si svolgerà nel mese di ottobre del 2008.
Il Comitato di Gestione del Premio:
Paolo Annale
Andrea Genovali
Maria Teresa Martina
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