60 storici italiani firmano una lettera aperta di solidarietà a Carlo Ruta
Lettera aperta di solidarietà a Carlo Ruta
Vediamo con preoccupazione la sentenza di condanna, emessa dal Tribunale di Modica, per "stampa clandestina" di un sito Web di informazione e documentazione quale Accaddeinsicilia.net, del quale si è imposta la chiusura. Come fruitori delle tecnologie informatiche, crediamo che non si possa applicare ai siti digitali una normativa originariamente pensata per la carta stampata e formulata in un clima segnato dalla transizione dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda. Non può essere etichettato come stampa clandestina un sito liberamente accessibile a chiunque, autorità comprese, i cui autori si manifestino pubblicamente come tali, che nulla nasconde della propria attività e che anzi si sforza di contribuire al pluralismo della sfera pubblica. L'aggiornamento, più o meno regolare, delle proprie notizie non basta ad assimilare un sito Web ad un giornale e quindi a sottometterlo ad una disciplina penale idonea, magari, a testate giornalistiche professionali. Come studiosi e utenti del Web, sappiamo invece che l'aggiornamento è un segnale della cura di un sito e quindi una premessa - sebbene non sufficiente - alla buona fede dei suoi gestori. La chiusura di un sito, che a quanto ci risulta conteneva dossiers sulla storia della Sicilia in età contemporanea e sul rapporto tra la storia e Internet, rischia di costituire un precedente che potrebbe un domani influire sulla libertà di discussione e diffusione di informazioni sulla storia contemporanea italiana. Come cittadini e come storici, riteniamo importante che la libertà di ricerca, documentazione ed espressione della libera opinione sia tutelata specie in una materia delicata come i rapporti tra mafia, politica e affari. Da quanto ci risulta, parte della documentazione pubblicata su quel sito raccoglieva inchieste e testimonianze su eventi controversi ed episodi criminali della vita economica e politica della Sicilia repubblicana. Mentre troviamo che debbano esistere responsabilità civili, e a volte penali, per eventuali informazioni false e lesive della dignità altrui, riteniamo incongrua una condanna penale per il solo fatto di pubblicare notizie sul Web. La sentenza richiama alla memoria metodi censori propri di regimi politici non compatibili con una piena libertà democratica e potrebbe ripercuotersi contro chiunque svolga coraggiosamente funzioni di informazione civile in contesti ambientali sfavorevoli.
Carlo Spagnolo, ricercatore di storia contemporanea, Università di Bari
Stefano Vitali, Archivio di Stato di Firenze
Simone Neri Serneri, Prof. ordinario di Storia contemporanea, Università di Siena
Elena Sodini, docente a contratto di storia delle istituzioni culturali e Risorse digitali per la storia, Università di Verona
Teresa Bertilotti, assegnista di ricerca, Università LUMSA, Roma
Serge Noiret, Istituto Univ. Europeo, Fiesole, webmaster della WWW-Virtual Library
Giovanni Focardi, ricercatore, Università di Padova
Silvio Pons, Prof. Ordinario di storia dell'Europa orientale, Università di Roma Tor Vergata
Tommaso Detti, Professore ordinario di Storia contemporanea, Università di Siena
Luigi Masella, Professore ordinario di Storia contemporanea, Univ. di Bari
Patrizia Vayola, insegnante, Asti, webmaster di "Bibliolab"
Hanno aderito:
Bruno Ziglioli, Assegnista di Ricerca, Università di Pavia
Antonella Salomoni, Prof. Associato, Università della Calabria
Paolo Pezzino, Professore ordinario di Storia contemporanea, Università di Pisa
Michele Nani, assegista di ricerca, Università di Padova
Federico Mazzini, dottorando, Università di Padova
Aldo Giannuli, ricercatore, Univ. di Bari
Maurizio Zangarini, ricercatore, Università di Verona
Maria Serena Piretti, Professore ordinario di Storia contemporanea, Università degli Studi di Bologna
Raffaele Romanelli, Prof. ordinario di Storia contemporanea, Univ. La Sapienza, Roma
Carlo Fumian, Professore ordinario di Storia contemporanea, Univ. di Padova
Claudio Venza, Prof. Associato, Università di Trieste
Daniele Conversi, Senior Lecturer, University of Lincoln, UK
Carolina Castellano, ricercatrice di Storia contemporanea, Univ. Federico II, Napoli
Enrica Asquer, Dottoranda di ricerca, Università di Firenze
Sandro Rinauro, ricercatore, Facoltà di Scienze politiche, Università di Milano
Armando Pitassio, Prof. Ordinario Storia dell'Europa orientale, Univ. di Perugia
Marzia Maccaferri, assegnista di ricerca, Università di Modena e Reggio Emilia
Maria Teresa Giusti, ricercatrice, Università "G.d'Annunzio" di Chieti-Pescara
Michele Strazza, avvocato, Docente a contratto, Università della Basilicata
Federico Romero, Prof. Ordinario di Storia americana, Università di Firenze
Alberto Preti, Prof. Associato, Università di Bologna
Yuri Guaiana, Assegnista di ricerca in storia contemporanea, Università di Milano
Angiolina Arru, Prof. Ordinario, Università di Napoli "L'Orientale"
Marcella Marmo, Prof. Ordinario, Univ. di Napoli Federico II
Sabrina Frontera, dottoranda di ricerca, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Pietro Finelli, borsista postdottorato, Università di Pisa
Maria Susanna Garroni - Università di Napoli "L'Orientale"
Filippo Focardi, Univ. Padova
Paolo Soddu, prof. a contratto di storia contemporanea, Università degli studi di Pavia "
Massimiliano Livi, dottorando di ricerca, Università di Firenze
Marco Soresina, ricercatore, Università degli studi, Milano
Simona Troilo, Professore a contratto, Università di Padova
Giovanna Procacci, Prof. Associato, Università di Modena e Reggio
Paul Corner, Prof. Ordinario, Università di Siena
Giorgio Delle Donne, docente a contratto di Didattica della storia e antropologia culturale, Libera Università di Bolzano
Gennaro Carotenuto, ricercatore, Università di Macerata
Guido Formigoni, Prof. Associato di storia contemporanea
Paolo Favilli, Prof. Associato, Univ. Genova
Chiara Ottaviano, Direttore Cliomedia Officina, Torino
Giorgio Giraudi, Docente di Scienza politica e Organizzazione politica europea, Università della Calabria
Simonetta Soldani, Prof. Ordinario, Univ. degli studi, Firenze
Tiziana Noce, ricercatrice di Storia contemporanea, Università della Calabria
Luigi Piccioni, ricercatore di Storia economica, Università della Calabria
Laura Corradi, Prof. Sociology of Health & Environment, Università della Calabria
Annalisa Di Fant, assegnista di ricerca, Università degli Studi di Trieste
Prof. Donatella Barazzetti, Professore Associato, Sociologa, Univ. della Calabria
Articoli correlati
- In manette il fondatore di Telegram
L'arresto di Pavel Durov è un pericoloso precedente
L'inchiesta francese richiama alla mente il caso Edward Snowden, il tecnico informatico ricercato per aver rivelato come diverse multinazionali del digitale avessero collaborato con l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) degli Stati Uniti, consentendo l'accesso ai dati privati degli utenti.25 agosto 2024 - Alessandro Marescotti - Il presidente argentino ha tolto i sussidi destinati all’agricoltura familiare, indigena e contadina
Argentina: Milei censura l'agroecologia
All’interno dell’Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria, i cui vertici sono di nomina politica, è vietato utilizzare nei documenti interni i termini agroecologia, cambiamento climatico e biodiversità.16 agosto 2024 - David Lifodi - La Corte Suprema degli Stati Uniti decide sul futuro dei contenuti sui social media
È costituzionale limitare la moderazione dei contenuti?
Quali contenuti si possono rimuovere dai social media? La legge del Texas, firmata nel 2021 dal governatore Greg Abbott, rende illegale per qualsiasi grande social media “bloccare, bandire, rimuovere, negare l'uguale accesso o visibilità, o altrimenti discriminare”.25 febbraio 2024 - Brian Fung - The Intercept
L'Ucraina blocca i giornalisti dal fronte con una censura crescente
“È incredibile quanto poco di ciò che sta accadendo venga raccontato. Ho seguito quattro guerre e non ho mai visto un tale divario tra la drammaticità del conflitto e l’esiguità della sua documentazione da parte della stampa dall’altro”, ha dichiarato Luke Mogelson, collaboratore del New Yorker.4 luglio 2023 - Alice Speri
Sociale.network