Cuore del Giornalismo

Il Maestro Morrione

Ti ho sempre chiamato "Direttore", anche quando tu, sorridendo, mi ricordavi che da RN 24 eri stato pensionato. Per me e per tutti coloro che hanno avuto il bene di ricevere i tuoi consigli, potevi solo proseguire a essere tale. Senza di te, direttamente e indirettamente, nessuno di noi avrebbe potuto trovare la strada giusta del Giornalismo.
20 maggio 2011

 

 

Ve lo ricordate il “Robbertoooo” urlato gioiosamente, ma pur patriotticamente, dalla Sophia nazionale, agli Oscar? E’ così che io oggi vorrei sentirmi, prendendo a calci la sofferenza insopportabile. Fu Roberto Morrione, Il Maestro Morrione primo direttore, a creare la Rainews 24 che tutti conosciamo. Seppe farlo magistralmente, nonostante i soloni della comunicazione già più che mai apparentati con i conflittuali interessi di governo. Questi, convinti di levarselo di torno, lo confinarono lì, piccolo e semisconosciuto asteroide satellitare. Illusi ignoranti. Fu proprio da lì che il nostro Roberto seppe squarciare, per la prima volta nell’italica TV, il silenzio sulle indagini, le inchieste, i dossier della storia passata e presente. A differenza de “la storia siamo noi” sic et simpliciter, seppe rivelare che, sì, la storia siamo noi, ma solo se impariamo a conoscerla. Parlò per primo delle ecomafie per l’Italia dei veleni, in contemporanea con quelli bellici, italiani e internazionali, da uranio impoverito. Fu il solo che affrontò per primo l'odor di connivenza tra Stato e mafia, mandando in onda l'intervista a Paolo Borsellino. Così come non si tirò indietro nel dimostrare che i millantatori delle missioni di pace lanciavano il fosforo bianco, coadiuvati da ingordigie per l’oil for food e noncuranze irrispettose per le realtà di Nassiriya, Abu Ghraib, Guantanamo,  e tutte quelle tante che pretendevano umani diritti, portati avanti anche quando lo pensionarono  e  fino all’altro ieri… Il Maestro Morrione
Perdona Roberto il terreno egoismo, ma chi ha goduto del bene nell’averti Maestro, direttamente e indirettamente, non ce la fa a dirti “riposa in pace”. Ti vuole ancora accanto a sé per non sentirsi troppo solo a lottare per conquistarla. Ci stai, vero?

 

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