Lettera a Corradino Mineo

Libia: Rainews fornisce informazioni di guerra non verificabili

Continuiamo a leggere sul sito di Rainews informazioni non firmate da nessuno e - soprattutto - che non sono falsificabili, direbbe Popper. L'epistemologo Popper scrisse "Cattiva maestra televisione". Quando un'informazione non è falsificabile non vale niente.
22 settembre 2011

Gentile Corradino Mineo, Nuovo logo di Rainews 24

segnalo quest'altra pagina web che mi lascia alquanto dubbioso su Rainews:

http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=156655

"Il colonnello libico Muammar Gheddafi potrebbe essere riuscito a fuggire da Sebha, una delle ultime roccaforti del regime caduta nelle ultime ore nelle mani degli insorti. Lo ha riferito un portavoce del Consiglio Nazionale di Transizione, citato dall'emittente 'al-Arabiya'.

Secondo il portavoce, gli insorti controllano al momento la maggior parte di Sebha, anche se in alcuni quartieri ci sono ancora dei cecchini pro-Gheddafi.

La stessa fonte ha riferito che il Cnt sta verificando delle voci su un'eventuale fuga dello stesso colonnello dalla città della Libia sud-occidentale".


TITOLO: Al Arabiya: "Gheddafi in fuga da Sebha"


Gentile Corradino, faccio le seguenti osservazioni:
1) ma come si chiama questo portavoce del Cnt? E' definito: "un portavoce del Cnt".
2) cosa dice questo anonimo portavoce? Che "sta verificando delle voci su un'eventuale fuga" di Gheddafi,

Le chiedo: questa è una "notizia"? E' notiziabile secondo i vostri standard una fonte "indefinita" che "sta verificando" se è vera una cosa "eventuale"?

Se questa è una notizia, con tale sistema ognuno può fabbricare tutte le notizie del mondo.

Ma soprattutto: chi è il giornalista di Rainews che gestisce queste pagine web? Perché non si firma e non ci mette la faccia?

Le sembra buon giornalismo?

Perché non usa il suo tempo per conteggiare tutte le finte notizie di guerra che Al Arabiya ha diffuso con questi sistemi basati su notizie da verificare che diventavano titoli di notizie che sfuggivano a ogni controllo?

Se il giornalismo si riduce alla fabbrica del "si dice" allora l'opinione pubblica viene drogata da un'informazione inconsistente in quanto inverificabile.
La differenza fra la chiacchiera e l'inchiesta è la differenza fra il giornalismo spazzatura e il buon giornalismo.

Al Arabiya si è specializzata in questo giornalismo spazzatura, basta leggere questa "notizia data il 6 settembre...

Tripoli, 6 set. - (Adnkronos/Aki) - Il colonnello Muammar Gheddafi e suo figlio Saif al-Islam starebbero valutando la possibilita' di andare in esilio in Burkina Faso. Secondo quanto rivela una fonte militare francese alla tv satellitare 'al-Arabiya', "Gheddafi e il figlio stanno valutando la possibilita' di unirsi alla carovana arrivata ieri in Niger per poi recarsi in Burkina Faso il cui governo ha gia' offerto loro asilo politico".

Fonti locali hanno infatti reso noto oggi che un convoglio con a bordo esponenti del passato regime libico hanno raggiunto oggi il Niger e non e' chiaro se tra loro si trovi anche Gheddafi.

06/09/2011

Ma come è possibile valutare la possibilità di unirsi ad una carovana che è GIA' arrivata in Niger se si è ANCORA in Libia?
E' come valutare la possibilità di salire in groppa a un cavallo che è già a un chilometro da me.
E che credibilità ha una "fonte militare francese" che dice una simile assurdità?
Questo è Al Arabiya, la fonte che voi citate. Una fonte inattendibile che costruisce le notizie su espressioni come "starebbero valutando la possibilità" messa in bocca a una fonte anonima. E' tutto tranne che un'informazione falsificabile, direbbe Popper, quel Popper che scrisse "Cattiva maestra televisione".

Buon lavoro

Alessandro

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