Crimini di guerra

Chelsea Manning e Julian Assange hanno scelto la verità

Il coraggio di Manning e Assange meritano l’impegno di tutti contro la loro persecuzione, così come contro tutte le menzogne e le guerre. In questa pagina web potete vedere “Collateral murder”, il video dell’uccisione di 18 civili da parte di militari americani in una strada di Bagdad

Collateral murder” è il video dell’uccisione di 18 civili da parte di militari americani in una strada di Bagdad, girato dagli stessi aggressori il 12 luglio 2007.  Le immagini mostrano chiaramente che il primo gruppo di persone non sta facendo neppure caso ai due elicotteri che sorvolano la zona e che stanno per  mitragliarlo. Anche se il militare che chiede l’autorizzazione ad agire accenna alla presenza di armi, in realtà sul campo non ci sono che le telecamere di due reporter dell’agenzia di stampa britannica Reuters, uccisi anche loro. Insopportabile, dopo la prima mattanza, la sequenza successiva (intuita prima che vista), in cui i militari mitragliano anche tre uomini che soccorrono l’unico iracheno non ancora colpito a morte; uno di loro scende da un veicolo in cui ci sono anche i suoi due bambini, che verranno gravemente feriti. 

Centinaia di militari americani avevano visto quelle immagini prima del soldato Bradley Manning (ora Chelsea).

Chelsea Manning (foto www.franceinter.fr)

Manning nel 2010 è in servizio in Iraq come analista di intelligence, come molti altri giovani militari e contractors. Invia “Collateral murder” all’australiano Julian Assange, che ha fondato l'organizzazione WikiLeaks proprio per mettere a conoscenza l’opinione pubblica di azioni di governi e istituzioni militari che molti hanno interesse a nascondere.

Manning, denunciato dall’hacker a cui parla della sua attività, viene incarcerato e trattato con crudeltà per mesi, infine condannato a 35 anni di carcere sulla base di 20 capi di imputazione. Guardando il film “XY Chelsea”, uscito nel 2019, si fa fatica a pensare che nel 2010 questo ragazzo ha appena ventidue anni. Perché decide di rivelare segreti di Stato? “Non si possono tenere nascosti fatti come quelli”, dice tutt'altro che con spavalderia. Durante la lavorazione del documentario, Manning ha poco più di trent’anni, ma a noi sembra che le difficoltà insormontabili che ha affrontato e le responsabilità che si è assunto riguardino mille vite. Toglie quasi il respiro sentire che, dopo la grazia concessa dal Presidente Usa Obama, Chelsea è stata nuovamente incarcerata per non aver testimoniato contro WikiLeaks. Ora Chelsea Manning, dopo due tentativi di suicidio e la decisione dei giudici sulla ormai superfluità della sua testimonianza, è libera.

Manifestazione contro l'estradizione in USA di Assange

Intanto il video e l'attività di WikiLeaks hanno un grande impatto. L’opinione pubblica viene a conoscenza di migliaia di misfatti e menzogne soprattutto ad opera di militari americani documentati dal sito, gravi errori, crimini di guerra, violazioni di diritti umani. Molti abusi ed uccisioni riguardano l'Afghanistan.

Julian Assange è ora in un carcere di sicurezza inglese, dopo anni di accuse di ogni genere ed una persecuzione di cui tutti abbiamo potuto renderci conto in questi anni. Il Presidente americano Joe Biden ha deciso che ci si opporrà alla decisione di non estradarlo in Usa (dove rischia, oltre ad una condanna a vita sulla base di almeno 18 capi di accusa, che le sue ormai pesanti condizioni di salute lo portino rapidamente alla morte). La vicinanza e il sostegno incondizionati ad Assange sono un’esigenza morale che ha molte ragioni. Riguarda innanzitutto la nostra umanità e il nostro senso di giustizia. Ma questa vicenda ha portato a riflettere su cosa diventi una democrazia - formalmente tale – quando si basi su opinioni non realmente libere, poiché basate sulla menzogna. Chi prova a fare ed a difendere un’informazione indipendente dovrebbe reagire con grandissima determinazione. Ma la storia e la spinta ideale di persone come Julian Assange e Chelsea Manning, con le vicende che hanno contribuito a portare alla luce, parlano ad ogni persona onesta e intellettualmente libera.

 _______

Qui puoi vedere il video integrale "Collateral murder" (durata 13 minuti):

https://it.wikipedia.org/wiki/Attacco_aereo_del_12_luglio_2007_a_Baghdad

Note: Per saperne di più:
https://it.wikipedia.org/wiki/Chelsea_Manning
https://it.wikipedia.org/wiki/Julian_Assange

Collateral murder, colloqui tra i militari americani
https://en.wikisource.org/wiki/July_12,_2007_Baghdad_airstrike_transcript

Articoli correlati

  • Julian Assange a Strasburgo: “I giornalisti devono essere attivisti per la verità”
    CyberCultura
    La prima uscita pubblica del cofondatore di WikiLeaks da quando è uomo libero

    Julian Assange a Strasburgo: “I giornalisti devono essere attivisti per la verità”

    ”Journalists must be activists for the truth”: così Julian Assange ha concluso il suo intervento questa mattina a Strasburgo, davanti alla Commissione per gli affari giuridici dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE).
    1 ottobre 2024 - Patrick Boylan
  • Julian Assange e i suoi sostenitori passano all’attacco
    CyberCultura
    Primo discorso in publico del cofondatore di WikiLeaks dopo anni di reclusione

    Julian Assange e i suoi sostenitori passano all’attacco

    A Strasburgo, a New York e a Londra, Assange e i suoi sostenitori cominciano a chiedere conto degli eventuali illeciti commessi dai governi responsabili dei 14 anni di persecuzione giudiziaria inflitti al giornalista australiano.
    27 settembre 2024 - Patrick Boylan
  • La mossa del cavallo di Julian Assange che ha messo sotto scacco gli USA
    MediaWatch
    Un'analisi del patteggiamento stipulato il 26/6 tra Assange e il governo statunitense

    La mossa del cavallo di Julian Assange che ha messo sotto scacco gli USA

    Per ottenere la sua libertà, il co-fondatore del sito WikiLeaks sarebbe sceso a patti? Piuttosto ha fatto scendere a patti la super potenza statunitense.
    30 giugno 2024 - Patrick Boylan
  • Milano ha vietato di nuovo l’opera d’arte per Julian Assange
    MediaWatch
    Manifestazione di protesta con Stella Assange il 16/6 ore 14.30 in Piazza Castello

    Milano ha vietato di nuovo l’opera d’arte per Julian Assange

    Il Comune di Milano, dopo aver già negato la cittadinanza onoraria al pluripremiato giornalista incarcerato Julian Assange, ha vietato per la seconda volta l'installazione del gruppo statuario "Anything to Say?" dello scultore Davide Dormino.
    14 giugno 2024 - Patrick Boylan
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.26 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)