Reporter inglese arrestato a Gerusalemme: svelo' con Vanunu il riarmo atomico

Non ha ucciso nessuno, non e' un terrorista e la sua colpa e' stata soltanto quella di fare il suo mestiere: il giornalista.
27 maggio 2004
Fonte: L'Unita'

Dopo poco piu' di un mese dall'uscita di prigione di Mordecha Vanunu, Israele ha arrestato mercoledi' scorso Peter Hounam, il giornalista britannico che pubblico' le sue rivelazioni ventun'anni fa sulla fabbricazione segreta di un' arma nucleare in Israele.

L’arresto del reporter autore dello “scoop??stato riportato con molte perplessit?dalla stampa israeliana. L’anziano giornalista del Sunday Times che oggi lavora come freelance ?stato prelevato mercoled?sera da agenti dei servizi di sicurezza dello Shin Bet. La sua camera d’hotel a Gerusalemme ?stata quindi perquisita e lui ?stato portato in un luogo di detenzione segreto. «Quest’arresto ?assolutamente inammissibile e tradisce l’ossessione dei Servizi di sicurezza? ha protestato alla radio di Stato l’avvocato di Hounam, Avigdor Feldmann, che ha presentato un ricorso al Tribunale almeno per sapere dove si trova il suo cliente.

L’ambasciata della Gran Bretagna a Tel Aviv ha espresso la sua preoccupazione e anche l’ambasciatore ha chiesto sia alla polizia che al ministero degli Affari esteri di Tel Aviv di poter incontrare al pi?presto il gionalista detenuto.

Secondo i giornali israeliani ci?che ha fatto scattare le manette per Peter Hounam ?stato il suo progetto di collaborare alla realizzazione di un film sulla vicenda di Vanunu per conto della Bbc, nel quale si veniva ricostruita la vicenda dell’aresenale nucleare e dei contatti di Vanunu dopo la sua liberazione.Lo Shin Bet avrebbe infatti sequestrato la cassetta video di Vanunu con una intervista rilasciata da un cittadino israelinano sottoposto a divieto di parola con gli stranieri.

«Vanunu ha sempre delle informazioni potenzialmente pregiudizievoli e che non devono trapelare?ha detto il presidente della commissione esteri e Difesa del Parlamento israeliano, la Knesset,
Youval Steinitz.

Vanunu era stato condannato nel 1986 a diciotto anni di reclusione per tradimento per aver fornito le informazioni al Sunday Times sulla centrale nucleare di Dimona dove lavorava come ingegnere atomico. E anche dopo la sua liberazione, a Vanunu ?stato proibito di parlare del suo lavoro l?con stranieri senza prima avere una speciale autorizzazione. Israele a tutt’oggi continua a negare di avere armi nucleari mentre secondo gli esperti, dopo le rivelazioni di Vanunu, Tel Aviv avrebbe da 100 a 200 bombe nucleari.

Note: http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=34878

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