Google ti allunga la vita
Non c'è che dire, Google entra veramente nella nostre vite, anche quando non ce lo aspettiamo.
John Martinkus è un giornalista freelance inviato in Iraq per svolgere il proprio lavoro: riportare informazioni e notizie; ma soprattutto Martinkus è ufficialmente la prima persona di nazionalità australiana ad essere stata rapita.
Il ministro degli esteri australiano Alexander Downer aveva dichiarato che il rapimento, avvenuto una decina di giorni fa, aveva preso luogo nei pericolosi dintorni della città, dove John si era avventurato ignorando gli avvertimenti. Al suo rilascio il giornalista, che ora pretende le scuse ufficiali del ministro per quella dichiarazione, ha voluto precisare che il rapimento è avvenuto invece in città, nei pressi dell'ambasciata australiana.
Dopo essere stato rapito John è stato trasportato altrove e durante il tragitto ha continuato a ripetere ai suoi rapitori, apparentemente semplici ribelli, che non era armato e non lavorava per gli americani, ma che era unicamente un giornalista freelance. Il lamento di John è stato così insistente, che qualcuno del gruppo si è connesso a Internet e ha cercato il suo nome su Google.
Per sua fortuna il motore di ricerca ha immediatamente mostrato tra i risultati il suo sito o quello del suo editore, confermando le sue parole. Il giornalista, immediatamente rilasciato, ha potuto quindi fare ritorno a casa.
Articoli correlati
- Terza puntata dall'Odessa del fotoreporter Mauro Carlo Zanella
Ucraina, una guerra che l’Unione Europea poteva evitare, ma ha alimentato
La guerra in Ucraina ci porta indietro di oltre cent’anni, alla Prima Guerra Mondiale: le città sostanzialmente al sicuro, dove si prova a continuare a vivere una vita normale e i ragazzi in trincea a morire per conquistare o difendere la striscia di terra contesa.29 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella - Il racconto natalizio di un inviato in Ucraina
Natale a Odessa
La mattina di Natale mi sono svegliato nel buio più totale. Fortunatamente un amico pacifista mi aveva regalato una minuscola torcia che fa una luce incredibile; senza di essa sarebbe stato problematico vestirsi e scendere le ripide scale in fondo al corridoio.28 dicembre 2024 - Mauro Carlo Zanella - Oryan, Itamar e Yuval
Nuova condanna al carcere militare per tre obiettori di coscienza israeliani
Nonostante il clima di guerra nel paese, Mesarvot, la Rete israeliana di obiettori di coscienza israeliani, continua a sostenere chi rifiuta di servire nell'IDF, l'esercito israeliano. Itamar Greenberg si è detto convinto di appartenere a una generazione che porrà fine all’occupazione dei territori9 settembre 2024 - Mesarvot - L'alleanza antimilitarista Disarm Rheinmetall
Disarmare la Rheinmetall: affondare l'industria bellica!
Appello per un campo d’azione antimilitarista dal 3 all’8 settembre 2024 a Kiel nella Germania settentrionale5 agosto 2024 - Rossana De Simone
Sociale.network