Soldi per Radio Maria e Radio Padania

Una delle manovre più pesanti degli ultimi anni trova i soldi per finanziamenti ad hoc, molto particolari. Si gioca in casa. Mentre si mortificano tutte le iniziative culturali, come ha denunciato ieri il sindaco di Roma, Veltroni, si finanziano Radio Padania e Radio Maria. «E' scandaloso l'uso personalistico che questo governo fa delle leggi, al limite della liceità», ha dichiarato ieri Tommaso Sodano del Prc. «E'sbalorditivo - spiega l'esponente di Rifondazione - come in una finanziaria in cui, ad esempio, si continua a tagliare fondi per l'istruzione e non sembrano esserci fondi per assumere migliaia di precari della scuola, si riesca a trovare spazio per finanziamenti ad hoc come quello che andrebbe a Radio Padania e a Radio Maria».

Ed è lo stesso governo che da anni osteggia le piccole radio e televisioni, le tele street, le radio di quartiere, a favore delle quali la stessa Rifondazione aveva presentato un emendamento che è stato cestinato. Si torna ai vecchi tempi di Peppone e don Camillo. Soltanto che questa volta non c'è la Dc, ma un governo di destra che finanzia la Lega e il Vaticano.

In particolare sull'informazione siamo allo scandalo. Nel paese in cui a governare è un magnate delle Tv, si favoriscono solo gli interessi di bottega.