Tempi difficili per le all-news finanziarie
Alla mezzanotte della serata fra mercoledì e giovedi, Cnn/fn, il canale satellitare dedicato all'economia e alla finanza del gruppo di Turner, ha interrotto definitivamente le proprie trasmissioni. Una chiusura dovuta a problemi economici: i ricavi derivanti dagli abbonamenti dei 30 milioni di clienti sparsi per il mondo non bastano infatti a coprire gli elevati costi di gestione della tecnologia, via cavo negli stati Uniti e via satellite per il resto del mondo. Se ne va così uno dei canali satellitari all-news dedicati esclusivamente al mondo dell'economia e del business più seguiti a livello internazionale. Un canale che chiude i battenti dopo nove anni di carriera: fu infatti lanciato nel 1996 insieme al corrispondente sito internet, che poi ha preso altre strade prima di diventare l'attuale Cnn/Money. Il sito attuale però non dimentica il suo «gemello» ed anzi ne celebra la chiusura con uno struggente articolo dal titolo «Adieu, Cnn/fn».
Lo sfortunato epilogo della tv statunitense rilancia tuttavia la questione sulla redditività e sulla effettiva diffusione fra il pubblico dei canali finanziari a pagamento. In Italia, ad esempio, si ha un esempio calzante di come la solidità (finanziaria e di know-how) di un grande gruppo editoriale non basti per lanciare e far decollare una all-news a carattere economico. Ventiquattrore tv, televisione del gruppo Il sole 24 ore, versa infatti in condizione tutt'altro che rosee. Nata quattro anni fa con una redazione di 27 giornalisti e un palinsesto in onda dalle 6.30 alle 23, strada facendo ha vissuto una costante ristrutturazione. L'anno scorso ha poi subito l'abbandono di 12 importanti inserzionisti pubblicitari, cosa che ha ridotto sensibilmente il budget a disposizione. Tanto che oggi conta solamente 11 giornalisti e produce 5 ore di trasmissione al giorno. Il futuro poi per questi ultimi non è affatto sicuro: di fatti, il coordinamento sindacale del gruppo teme che la direzione voglia spegnere la tv e ha quindi proposto di trasferirla dal satellitare al digitale terrestre.
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