Mille miliardi di dollari. O, per dirla alla “americana”, 1 trilione di dollari. È il costo sostenuto dagli Stati Uniti per tutti i 20 anni di durata dell’invasione dell’Afghanistan (ottobre 2001) e a poche settimane (o giorni) dalla riconquista talebana, secondo le previsioni dell’intelligence di Washington. Il bilancio delle spese militari e per la ricostruzione dell’Afghanistan appaiono dunque come uno dei più grossi sprechi compiuti dall’Occidente nel Dopoguerra. Il Paese che ha speso di più, ovviamente, sono gli Stati Uniti, seguiti dal Regno Unito con 30 miliardi, dalla Germania con 19 miliardi di dollari e dall’Italia con 8,7 miliardi di euro.
Il costo sostenuto dagli Usa
Tra il 2010 e il 2012, quando il Pentagono manteneva in Afghanistan oltre 100mila militari, il costo della guerra era cresciuto a quasi 100 miliardi di dollari all’anno, secondo i dati forniti da Washington. I costi calarono considerevolmente quando l’impegno militare passò dalle operazioni di offensiva nei confronti degli insorti talebani, all’addestramento delle forze afghane.
Secondo un rapporto presentato nel 2018 al Congresso Usa, entro il 2018 il costo della presenza militare in Afghanistan era sceso a 45 miliardi di dollari all’anno. Tra l’ottobre del 2001 e il settembre del 2019 il Pentagono ha calcolato che il totale delle spese militari in Afghanistan aveva raggiunto i 778 miliardi di dollari. Per fare un paragone con la Guerra del Vietnam, è stato calcolato che tra il 1965 e il 1974 gli Stati Uniti spesero 138,9 miliardi di dollari nel conflitto (senza tenere conto degli aggiustamenti all’inflazione).
Un altro paragone possibile è quello tracciato da Todd Harrison, esperto del Center for Strategic and Budgetary Assessments, che in un suo studio ha stimato che il costo annuale per ogni soldato impiegato nella guerra in Afghanistan sia stato pari a 1,1 milioni di dollari contro i 67mila dollari all'anno della Seconda Guerra Mondiale e i 132mila dollari all'anno della Guerra in Vietnam.
Vi sono tuttavia stime ancora più gravi e agghiaccianti del costo globale del conflitto, che tengono cono anche - ad esempio - della cura dei veterani di guerra e di altro ancora. Il totale di queste stime giunge a 2300 miliardi spesi in venti anni per l'Afghanistan.