Il soldato italiano, pur avendo molto imparato dal principio della guerra, manca ancora di disciplina durante il combattimento, dimodoché negli attacchi viene spesso a mancare quell’accordo e quella coesione che costituiscono i fattori principali per la riuscita di una operazione. I gruppi di fanti avanzano con slancio; ma poi, trovandosi isolati, senza collegamento, senza i rincalzi, si arrestano esitanti come se fossero inconsapevoli dell’obiettivo da raggiungere. E di questi momenti di incertezza approfittano gli austriaci per aggiustare il tiro delle proprie artiglierie e per impedire alle nostre fanterie un’ulteriore avanzata.
Luigi Cardona, 1916