I media e la guerra
Una raccolta di articoli sull'informazione e sulla propaganda in tempo di guerra
- Giornalisti a rischioUomini e donne che rischiano la vita per raccontare un conflitto
Da Manuale delle Infowar
Nei giorni scorsi è stato pubblicato un sondaggio in cui gli iracheni si dichiaravano favorevoli alla permanenza americana in Iraq. Peccato che fosse stata loro domandata un'altra cosa.20 marzo 2004 - Alessio Di FlorioUSA- Spagna: Zapatero accusato di "calmare" il terrorismo
La destra politica USA attacca il nuovo presidente spagnolo Zapataro paragonandolo all'allora primo ministro Chamberlain evocando i patti di Monaco del 1938 con il nazismo. E' un attacco massiccio che passa attraverso i media e tutti i commentatori televisivi19 marzo 2004 - Jim LobeIraq: tutto questo parlare di guerra civile ed ora questa carneficina. Coincidenza?
Fisk si interroga sul perche' si sia tanto gridato alla possibilita' di una guerra civile invece di operare per evitarla; gli sciiti ed i sunniti hanno convissuto centinaia di anni senza ostilita' eppure l'ultima carneficina sembra dare ragione alle autorita' di occupazione; quanto c'e' di vero e quanto tutto cio' e' stato creato a tavolino? sono queste le inquietanti domande che si pone Fisk6 marzo 2004 - Robert Fisk8 aprile 2004, una giornata per ricordare i reporter di guerra
Aidan White, da Siena, lancia il progetto di una giornata mondiale della memoria per ricordare i giornalisti uccisi durante la guerra in Iraq. Il segretario generale dell´International Federation of Journalist, ospite della città toscana per ritirare la quarta edizione del premio "Città di Siena - Informazione senza frontiere" per la libertà di stampa nel mondo, ha colto l´occasione per proporre la giornata di protesta internazionale per il prossimo 8 aprile 20043 marzo 2004 - La redazione di Reporter AssociatiUn giudice USA ordina ad un'universita' di rivelare i nomi dei partecipanti ad una manifestazione pacifista
2 marzo 2004 - Ryan J. Foley trad. Nello MargiottaUn flop globale
la propaganda anglo-americana sulle "giuste" motivazioni della guerra all'Irak si sta ritorcendo contro i promotori di una farsa mediatica sempre piu' scoperta10 febbraio 2004 - Mariuccia CiottaBlair: «Niente armi proibite, ma la guerra in Iraq era giusta»
Ma nella Camera di Comuni i contestatori gridano: «Assassino». Analoga inchiesta negli Usa5 febbraio 2004 - Daniela RomitiNiente armi, la Cia spieghi
Parla David Kay, ex capo del team a caccia dell'arsenale di Saddam. Human
rights watch: «Guerra ingiustificata»1 febbraio 2004 - Stefano ChiariniGuerra cieca
1 febbraio 2004 - GIiulietto Chiesa
Sociale.network