Dossier
Documenti, fascicoli e inchieste sull'analisi dei media
- Inchiesta, il digitale terrestre migliorerà il sistema televisivo? 2/ puntata
La chimera del pluralismo
Il 31 dicembre 2006 si spegneranno le trasmissioni analogiche e si passerà alla nuova tecnologia. Ma la moltiplicazione dei canali è garanzia di libertà d'espressione o invece rischia di accentuare il duopolio Rai-Mediaset?
Le frequenze sono un bene pubblico e non proprietà privata di chi le occupa, come invece suggerisce l'anomalia italiana. Secondo gli esperti la nuova legge mette in evidenza questa tendenza e limita l'ingresso di soggetti terzi nel mercato televisivo23 aprile 2004 - Donatella Della Ratta - Inchiesta, cos'è la televisione digitale terrestre? Prima puntata
E la chiamano tv del futuro
L'indagine parte dai call center del ministero, della Rai e di Mediaset e arriva fino agli ingegneri che hanno studiato la nuova tecnologia
Interattività Grande enfasi è attribuita alle possibilità multimediali. Ma pochi in realtà intravedono una rivoluzione20 aprile 2004 - Donatella Della Ratta - Le rivelazioni per le quali l'FBI è adesso sotto esame.
Rapporto a Bush del 06/08/01 dal titolo 'Bin Laden ha deciso di colpire gli USA'
Segue articolo del New York Times di analisi e commento14 aprile 2004 - Eric Lichtblau trad. Patrizia Messinese Giovani e Media: Terzo Rapporto sulla comunicazione in Italia30 Ottobre 2003
Terzo Rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione in Italia23 febbraio 2004 - CensisMediaWar
ricerca a cura del Dipartimento di Sociologia e Comunicazione dell'Universita' la Sapienza - RomaAutori VariInformazione e guerra: la televisione nella guerra del Vietnam e del Golfo Persico.
22 settembre 2003 - MIrko NozziL'information warfare
10 giugno 2003 - Rossana De SimoneConflitto di interessi nei media: l'anomalia italiana
23 aprile 2003 - Reporters Sans Frontieres- Gli accordi tra il Dipartimento della difesa e i giornalisti "embedded"
Tutte le regole degli "incorporati"
Firmando un vero e proprio contratto, i giornalisti "incorporati" nei ranghi dell'esercito hanno pagato con alcune limitazioni della loro liberta' il prezzo di un biglietto "in prima fila".
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