Intervista al massmediologo Eric Alterman, editorialista di «The Nation» La Casa Bianca è molto impopolare, ma è stato il pubblico e non la stampa a determinarlo. Poi i giornali e le tv hanno preso coraggio e ora criticano apertamente l'amministrazone
Il 6 febbraio 2007 Josh Wolf ha vissuto il suo 171esimo giorno di detenzione del penitenziario federale di Dublin (California). Il soggiorno carcerario del ventiquattrenne blogger e giornalista indipendente è uno dei più lunghi mai effettuati da un giornalista americano nel suo paese.
Un attivista si inventa una maglietta anti-guerra con i nomi di tutti i soldati americani uccisi in Iraq e la vende via internet. Libera espressione di dissenso o 'marketing della compassione'?
Come cominciò la guerra Cinque anni fa l'attacco al World Trade Center. Verità ambigue e oscure, curiose coincidenze che alla Casa bianca non piace siano indagate, intorno a degli strani fatti concomitanti con l'attacco terroristico al cuore di New York
I vertici dell’amministrazione Bush hanno spesso lamentato che la copertura delle notizie sull’Iraq si focalizza troppo su eventi negativi e non riesce a dedicare attenzione agli sviluppi positivi, ma - paradossalmente – è lo stesso entourage di Bush a promuovere campagne di propaganda in cui si ingigantisce il ruolo di Al-Qaeda nel paese – Un articolo del Washington Post
Una volta era preso come modello, ma ora sembra attraversare una profonda crisi, sostiene Bertrand Pecquerie - ‘’Tutto ciò che aveva di postivo – la ricchezza, la diversità, la credibilità, la lotta contro il potere – si è rapidamente trasformato in negativo semplicemente perché i media americani, e non soltanto la Fox News, si sono trasformati in una macchina da guerra al fianco dell'amministrazione Bush’’ – L’ ondata di ‘’citizen journalism’’ e la minimizzazione del ruolo del giornalista - Il mix confuso di informazione–intrattenimento–comunicazione sta causando un danno irreparabile al concetto di informazione come pilastro della democrazia - Dietro la cosiddetta “democrazia virtuale”, la vera democrazia si sta indebolendo?
Nella notte del 12 dicembre 2005, lo stato della California ha in programma di giustiziare Stan "Tookie" Williams nella prigione di San Quentin. Solo l'intervento delle gente forzerà il governatore Schwarzenegger a fermare questa esecuzione. Vi preghiamo di leggere quanto sotto per saperne di più su questo caso e su quello che potete fare
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