Libertà per Assange
No all'estradizione degli Stati Uniti, no alla persecuzione nei confronti del fondatore di Wikileaks
- L'Alta Corte di Londra butta la palla in tribuna
Sul caso Assange i giudici britannici hanno deciso di non decidere
A Julian Assange è stata concessa la possibilità di presentare un ulteriore appello alla giustizia britannica contro la sua estradizione negli Stati Uniti. Ma solo in apparenza. In realtà, i giudici rimandano la loro decisione definitiva al 20 maggio.2 aprile 2024 - Patrick Boylan - Luci e ombre nel Capoluogo umbro
A Perugia, ancora un premio di giornalismo conferito a Julian Assange
Ma il Festival per il Giornalismo che si svolge nella stessa città continua a snobbarlo. Assange viene perseguitato dal Potere perché considerato reo di aver diffuso, nell’interesse pubblico, documenti segreti che rivelano gli illeciti commessi dai Governi.23 marzo 2024 - Patrick Boylan - Per la verità e la nonviolenza
Giornalisti per Julian Assange (Speak up for Assange)
Il 27 ottobre, provato da anni di cattività e abusi che un inviato ONU considera ormai torture, Assange potrebbe essere consegnato agli USA. La speranza è nella mobilitazione dei giornalisti e di chiunque si opponga a un futuro di menzogne e di violenza7 settembre 2021 - Lidia Giannotti - Gli Stati Uniti ne chiedono l'estradizione, PeaceLink crea un archivio video
Libertà per Julian Assange, fondatore di Wikileaks
Sotto attacco per aver rivelato i crimini militari delle forze armate americane nel mondo, il fondatore di Wikileaks deve fronteggiare i più disparati tentativi di delegittimazione. Screditare il suo operato è attualmente il tentativo di tutti coloro che hanno taciuto sui crimini di guerra USA14 aprile 2019 - Redazione PeaceLink - Dietro l'arresto di Assange
Perché Wikileaks costituisce un problema?
Vi proponiamo un breve filmato che spiega come la Cia compie la sua attività di spionaggio. Assange, fondatore di Wikileaks, ha da tempo documentato tutto ciò. Come pure ha documentato i crimini americani nelle ultime guerre.13 aprile 2019 - Redazione PeaceLink
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