Mediawatch
Links a siti che si occupano di media, informazione e guerra
- Associated Press - Developments in the News Industry
- Blog Facoltà di Sociologia dell’Università di UrbinoWar & Media Observatory
- Center for Media & Democracy - PR WatchPublic Interest Reporting on the PR/Public Affairs Industry. A project of the Center for Media & Democracy
- Committee To Protect JournalistsA nonprofit, nonpartisan organization dedicated to the global defense of press freedom
- Freedominfothe online network of freedom of information advocates
- Il caso UsticaAtti ufficiali, contributi e documenti sulla strage di Ustica.
- Index on CensorshipFor the past 31 years, Index has reported on censorship issues from all over the world and has added to the debates on those issues. In addition to the analysis, reportage and interviews, each Index contains a country by country list of free speech violations.
- International Press Institute (IPI)Global network of editors, media executives and leading journalists, dedicated to freedom of the press and improving the standards and practices of journalism.
- MusibrasilPortale di controinformazione e cultura del Brasile. Contiene brevi notizie di cronaca e appuntamenti aggiornati quotidianamente, e inoltre articoli mensili su argomenti di varia attualità.
- Osservatorio criminologico e multidisciplinare crimini donne e minoriI principali obbiettivi dell’Osservatorio: - Monitoraggio a livello nazionale della violenza di genere - Ricerca di strategie utili a tutelare le vittime. - Lo studio della vittimologia: disciplina ancora poco conosciuta in Europa. - Promozione di percorsi formativi quali congressi, giornate di studio, cine-forum rivolti alle forze dell’ordine ed alle figure professionali che interagiscono direttamente con le vittime di violenza (ad esempio psicologi, assistenti sociali, insegnanti, volontari) ed indirettamente (ad esempio giornalisti) - Promozione di campagne di sensibilizzazione nazionali ed internazionali su crimini perpetrati su donne e bambini ancora poco conosciuti alla società occidentale, perché originati da tradizioni ancestrali e tribali; quali infibulazione e mutilazione genitale femminile, matrimoni coatti, crimini ed omicidi legati all’infrazione del codice d’onore. - Assistenza psicologica e legale gratuita alle donne vittime di violenza. - Attività di collaborazione con i centri anti-violenza nazionali. - Gemellaggi con centri di ricerca sulla violenza perpetrata su donne e bambini attivi all’estero "La violenza contro le donne è forse la violazione dei diritti umani più vergognosa. Essa non conosce confini nè geografia, cultura o ricchezza. Fin tanto che continuerà non potremo pretendere di aver compiuto dei reali progressi verso l'uguaglianza, lo sviluppo e la pace" Kafi Annan - Segretario Generale delle Nazioni Unite
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