Migranti

Lista Diritti Globali

Archivio pubblico

Campagna di sensibilizzazione sull'informazione sociale

Comunicato delle associazioni promotrici sulle adesioni

Dopo i primi giorni PeaceLink, Articolo21 e Melting Pot tracciano un primo bilancio della campagna lanciata contro la censura del film "Mare Nostrum" di Stefano Mencherini
27 maggio 2005
PeaceLink, Articolo21, Melting Pot

Da sei giorni, da quando e’ partita la prima Campagna nazionale di sensibilizzazione sull’informazione sociale, i tre siti http://www.peacelink.it - http://www.articolo21.info - http://www.meltingpot.org stanno raccogliendo centinaia e centinaia di adesioni (circa 1000 al momento) da liberi cittadini, piccole e grandi Ong e associazioni, sacerdoti e suore, parlamentari di diversi schieramenti, giornalisti e rappresentanti del mondo della cultura, della musica e della letteratura.

Le sottoscrizioni che chiedono al servizio pubblico televisivo (come da manifesto a margine) di sdoganare dalle censure il film-inchiesta “Mare Nostrum” del giornalista indipendente e regista Rai Stefano Mencherini, non sono soltanto di convinta adesione, ma in molti casi esprimono incredulita’, speranze, solidarieta’, ma anche indignazione e totale dissociazione da quelle che sono le politiche governative sul fronte dell’immigrazione legale e illegale. Ampi stralci di queste dichiarazioni raccolte dai tre siti saranno rese pubbliche nei prossimi giorni.

Alcuni nomi dei firmatari sul sito di Articolo21 (in ordine alfabetico): Vittorio Agnoletto; Danila Bonito; Oliviero Beha; don Albino Bizzotto (Beati costruttori di pace); p.Dario Bossi; Mauro Bulgarelli; Toni Capuozzo; Carla Corso e Maria Pia Covre (progetto Stella polare); Teresa De Sio; Gianni D’Elia; Francesco di Giacomo; don Andrea Gallo (Comunita’ San Benedetto); Beppe Giulietti; Franco Grillini; Marc Innaro; Filippo Miraglia (Arci immigrazione); Diego Novelli; Sandro Provvisionato; Giovanna Pineda (Migro: diritti senza confini); Lucia Poli; Giovanni Russo Spena; Vauro; don Sandro Spriano (cappellano carcere di Rebibbia); Paolo Serbandini; Laboratorio Zeta (Palermo).

Note: Si può aderire all'appello dalla pagina del nostro sito indicata qui sotto

Articoli correlati

  • L'arresto di Pavel Durov è un pericoloso precedente
    CyberCultura
    In manette il fondatore di Telegram

    L'arresto di Pavel Durov è un pericoloso precedente

    L'inchiesta francese richiama alla mente il caso Edward Snowden, il tecnico informatico ricercato per aver rivelato come diverse multinazionali del digitale avessero collaborato con l'Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) degli Stati Uniti, consentendo l'accesso ai dati privati degli utenti.
    25 agosto 2024 - Alessandro Marescotti
  • Argentina: Milei censura l'agroecologia
    Latina
    Il presidente argentino ha tolto i sussidi destinati all’agricoltura familiare, indigena e contadina

    Argentina: Milei censura l'agroecologia

    All’interno dell’Instituto Nacional de Tecnología Agropecuaria, i cui vertici sono di nomina politica, è vietato utilizzare nei documenti interni i termini agroecologia, cambiamento climatico e biodiversità.
    16 agosto 2024 - David Lifodi
  • È costituzionale limitare la moderazione dei contenuti?
    MediaWatch
    La Corte Suprema degli Stati Uniti decide sul futuro dei contenuti sui social media

    È costituzionale limitare la moderazione dei contenuti?

    Quali contenuti si possono rimuovere dai social media? La legge del Texas, firmata nel 2021 dal governatore Greg Abbott, rende illegale per qualsiasi grande social media “bloccare, bandire, rimuovere, negare l'uguale accesso o visibilità, o altrimenti discriminare”.
    25 febbraio 2024 - Brian Fung
  • L'Ucraina blocca i giornalisti dal fronte con una censura crescente
    MediaWatch
    The Intercept

    L'Ucraina blocca i giornalisti dal fronte con una censura crescente

    “È incredibile quanto poco di ciò che sta accadendo venga raccontato. Ho seguito quattro guerre e non ho mai visto un tale divario tra la drammaticità del conflitto e l’esiguità della sua documentazione da parte della stampa dall’altro”, ha dichiarato Luke Mogelson, collaboratore del New Yorker.
    4 luglio 2023 - Alice Speri
PeaceLink C.P. 2009 - 74100 Taranto (Italy) - CCP 13403746 - Sito realizzato con PhPeace 2.7.21 - Informativa sulla Privacy - Informativa sui cookies - Diritto di replica - Posta elettronica certificata (PEC)