DAI CPT AL VOTO PASSANDO PER LA BOSSI-FINI: È INIZIATO A CECINA L’XI EDIZIONE DEL MEETING DELL’ARCI
CECINA\ aise\ - Resterà aperto fino a sabato prossimo, 23 luglio, a Cecina, in provincia di Livorno, l'XI meeting internazionale antirazzista. Centinaia di giovani, italiani e di diversi paesi europei si sono dati appuntamento per mettere in comune le loro esperienze, evidenziare problemi e trovare soluzioni in nome dell’accoglienza e della tolleranza verso i migranti che, ormai dovunque, abitano e vivono con noi.
Organizzato dall’Arci, il meeting si propone, dunque, come "luogo libero, collettivo e partecipato" per riflettere su una politica alternativa in materia di immigrazione.
Dalla Bossi-Fini, ai Cpt, dalla cittadinanza al voto, molti saranno gli interventi con cui, in tavole rotonde, seminari e convegni, rappresentati di partiti e istituzioni, docenti universitari e giuristi, operatori dell'informazione e sindacalisti, esponenti di associazioni e movimenti italiani e europei porteranno il loro contributo alla discussione.
Domani, di "immigrazione e democrazia" parlerà il presidente dell'Arci Paolo Beni, il segretario dei Ds Piero Fassino, il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani, il coordinatore della Margherita Dario Franceschini, il segretario del PdCi Oliviero Diliberto, il coordinatore dei Verdi Alfonso Pecoraro Scanio, Antonio di Pietro e Franco Giordano, capogruppo del Prc alla Camera.
Giovedì 21, si confronteranno invece su "Migranti: uguaglianza o discriminazione?" Rosi Bindi, Don Luigi Ciotti, Livia Turco e Nichi Vendola. Intanto, nel primo giorno di lavori è stato redatto il "Decalogo dell’immigrazione" con cui i Movimenti e le associazioni riunite a Cecina chiedono al centrosinistra un impegno concreto in dieci mosse: "ratifica della Convenzione Onu sui diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie; introduzione della cittadinanza di residenza nel trattato europeo; una legge per il diritto d'asilo che assicuri la tutela effettiva dei diritti del richiedente in ogni fase del procedimento; diritto di voto attraverso l'approvazione di una legge ordinaria; superamento della politica delle quote per gli ingressi e istituzione di un permesso di soggiorno per ricerca di lavoro; chiusura dei Cpt e di ogni forma di detenzione amministrativa; introduzione di procedure di regolarizzazione ordinaria; passaggio di competenze dalle questure agli enti locali e trasferimento di risorse per l'accoglienza e l'integrazione; riforma della legge sulla cittadinanza; varo di un piano nazionale di lotta alle discriminazioni istituzionali e sociali dei lavoratori e dei cittadini immigrati". (aise)
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