Appello della Rete Antirazzista Siciliana
La Sicilia è stata negli ultimi anni il luogo in cui, più di ogni altro in Italia, il governo ha perpetrato politiche e pratiche di violazione dei diritti umani fondamentali nei confronti dei migranti appena arrivati sulle nostre coste, ma anche di quelli già presenti da anni sul territorio.
Ormai la nostra isola è diventata un lager a cielo aperto, frontiera fuori dallo stato di diritto, luogo da cui partono le deportazioni verso paesi come la Libia, in cui i migranti respinti dall’Italia hanno trovato la morte. La Sicilia è di nuovo, più che mai in questo periodo estivo che si avvicina, scenario di emergenza. Ricordiamo quanto avvenuto lo scorso luglio con la nave Cap Anamur ed i suoi 37 naufraghi deportati in un paese non loro; i tragici episodi consumati a Lampedusa, nell’ottobre 2004 e nel marzo 2005, condannati dal Parlamento europeo e dalla Corte europea per i diritti umani anche grazie ai video girati dalla R.A.S.; le continue violenze subite dai migranti detenuti all’interno dei CPT e la recente apertura dei cosiddetti "Centri d’Identificazione", luoghi di
detenzione per i richiedenti asilo, nuova categoria criminalizzata.
Le modalità che questo governo sta scegliendo per gestire le vite delle persone che arriveranno e stanno già arrivando nel nostro paese, sono in conformità con la linea di pensiero che sta a presupposto della "Fortezza Europa" e che si basano su quella stessa mentalità razzista che porta un Ministro dell’Interno ad affermare impunemente l’equivalenza tra tutti i migranti non in regola con il permesso di soggiorno e la criminalità organizzata.
Per tutte queste ragioni la R.A.S., che ha eletto a principio fondamentale il fatto di
"ESSERE LADDOVE LE COSE ACCADONO" a fianco delle persone che subiscono abusi e violazioni, per denunciarli, informare e proporre che si contrappongono realmente alla violenza
ed all’arroganza istituzionali,
CHIEDE:
A tutte le realtà, i movimenti, le Associazioni, i gruppi, i partiti, i singoli cittadini e cittadine di essere insieme in Sicilia (preferibilmente automuniti), all’interno di un campeggio, che sia base logistica da cui spostarsi per essere immediatamente presenti laddove sarà necessario e che sia anche un momento di analisi, informazione e incontro aperto al territorio.
L’emergenza è già cominciata e se è difficile garantire un’unità di crisi attiva per almeno 4 mesi, ci sembra invece possibile organizzare la presenza di gruppi che garantiscano una copertura per il periodo fra domenica 24 luglio al 6 agosto.
La R.A.S. ha individuato un luogo in prossimità del mare fra Licata e Palma di Montechiaro (Ag) in un punto strategicamente importante, dove verranno garantiti i servizi fondamentali.
Per info, adesioni e contatti: campeggioras@email.it , zetalab@inventati.org , rasweb.altervista.org, www.inventati.org/zetalab
Telefoni: 3396455371, 0922802565, 0922772355 (Collettivo Resistenza, Licata)
3201788985 (Zetalab, Palermo)
RETE ANTIRAZZISTA SICILIANA
APPUNTAMENTI PROGRAMMATI
Domenica 24/07
ORE 17:30
Conferenza stampa di apertura
ORE 21:30
Assemblea plenaria
Mercoledì 27/07
ORE 19:00
A Palma di Montechiaro, teatro contro il razzismo: “Un’Estate al mare”
e Assemblea pubblica
Sabato 30/07
ORE 18:00
Manifestazione - presidio al CPT di Pian del Lago a Caltanissetta
Mercoledì 03/08
ORE 18:00
Manifestazione - corteo antirazzista a Licata
Giovedì 04/08
ORE 20:00
Dibattito pubblico a Licata sui diritti dei lavoratori migranti e locali
*****************************
Data da stabilire:
INIZIATIVA A LAMPEDUSA
*****************************
All’interno del campeggio saranno organizzate delle iniziative culturali e d’informazione,
fra le quali:
- Presentazione del libro Storie migranti di Federica Sossi
- Proiezioni:
HURRIA di Enrico Montalbano
THE TAKE di Naomi Klein
MARE NOSTRUM di Stefano Mencherini
APPRODO ITALIA di Christian Bonatesta
LAMPEDUSA SCOPPIA della Rete Antirazzista Siciliana
*****************************
COSTI ED INDICAZIONI
Il camping La Sorgente è un club, sarà necessario tesserarsi all'arrivo al costo di 1 euro.
Costi giornalieri:
4 euro x notte a persona (non 4 euro a tenda) compresi i servizi (docce, bagni, luce, spazi x assemblee)
5,50 x pasto (facoltativo).
Bar a prezzi popolari (facoltativo)
Colazione max 2 euro, (facoltativo)
Gli anticipi eventualmente versati saranno scorporati dalla quota individuale.
Come raggiungere il campeggio:
da PALERMO:
1) autostrada A19 Palermo-Catania, uscire a Caltanissetta
2) a Caltanissetta prendere la SS 191 per Gela
3) a Gela prendere la SS 115 direzione Agrigento
4) arrivati a Licata continuare ancora per circa 10 Km fino al bivio “Torre di Gaffe” dove è situato il parcheggio “Mille Stelle”
5) da qui i militanti della R.A.S. vi condurranno al campeggio
da MESSINA:
1) autostrada A18 Messina-Catania
2) a Catania prendere lo svincolo per l’autostrada A19 Catania-Caltanissetta
3) a Caltanissetta prendere la SS 191 per Gela
4) a Gela prendere la SS115 direzione Agrigento
5) arrivati a Licata continuare ancora per circa 10 Km fino al bivio “Torre di Gaffe” dove è situato il parcheggio “Mille Stelle”
6) da qui i militanti della R.A.S. vi condurranno al campeggio
Per info, adesioni e contatti: campeggioras@email.it , zetalab@inventati.org , rasweb.altervista.org, www.inventati.org/zetalab
Telefoni: 3396455371, 0922802565, 0922772355 (Collettivo Resistenza, Licata) 32017788985 (Zetalab, Palermo)
Articoli correlati
- Un presidio femminista per la pace e contro la logica della violenza
Presidio Donne per la Pace di Palermo
Il Presidio Donne per la Pace di Palermo, nato in risposta all'invasione russa dell'Ucraina, è un punto di riferimento per l'attivismo femminista pacifista in Sicilia.20 ottobre 2024 - Redazione PeaceLink - Occorre trasparenza sull'effettiva erogazione di questi fondi da destinare a fini sociali
Indennizzi per vincoli militari, quali contributi per Augusta e gli altri comuni siciliani?
Contributi annui ed entrate ordinarie per i comuni che subiscono la presenza di istallazioni e attività militari. Lo sancisce la legge dello Stato riconoscendo l'impatto della militarizzazione "sull’uso del territorio e sui programmi di sviluppo economico e sociale".21 settembre 2021 - Gianmarco Catalano - Gli ambientalisti siciliani si organizzano contro gil incendi spesso dolosi
Esposto congiunto a 10 procure siciliane
Il Coordinamento SalviAmo i Boschi nasce come reazione alle centinaia di roghi che hanno interessato l’isola a partire dal mese di marzo distruggendo migliaia di ettari di aree boschive e aree protette, Riserve e Parchi Regionali e i siti archeologici di Pantaliaca, Himera, Cave di Cusa.26 luglio 2021 - Dossier
Relazione su Augusta, Melilli, Priolo
Una raccolta aggiornata di informazioni relative al SIN (Sito di Interesse Nazionale) di Priolo16 aprile 2021 - Associazione PeaceLink
Sociale.network