Solidarietà ai due padri comboniani incatenati a Caserta
esprimere sdegno verso la legge Fini-Bossi
Condanna per l'intervento notturno della polizia di Caserta compiuto oggi 7 giugno contro i due padri comboniani Giorgio Poletti e Franco Nascimbene incatenatisi per due giorni e due notti davanti la Questura di Caserta per protestare contro i maltrattamenti subiti dagli immigrati nella zona di Castelvolturno. Oltre una trentina di agenti di polizia alle 4.15 di stamane hanno tagliato le catene dei due missionari spostandoli dalla finestra della Questura. Adesso i due padri si sono incatenati di nuovo a trenta metri dalla finestra del questore di Caserta Vincenzo Roca presente durante l'operazione mattutina.
E' incredibile che questo intervento poliziesco sia compiuto contro due missionari che in maniera nonviolenta protestano contro i maltrattamenti inflitti agli immigrati della zona in applicazione della iniqua legge Fini-Bossi. Siamo davvero caduti in basso in questo paese se il questore di Caserta, invece di lottare contro la camorra che imperversa nella zona, utilizza le forze di polizia contro due inermi missionari che contestano la violazione dei diritti umani ai danni degli immigrati.
Chiedo a tutti i movimenti che in Italia si battono per il rispetto dei diritti umani di mobilitarsi. Chiedo a tutte le forze missionarie di mobilitarsi per questa causa con ancora più vigore. Chiedo a tutti coloro che hanno a cuore i diritti umani di fare pressione presso il Servizio Immigrazioni del Ministero dell'Interno inviando un fax allo 06/47887531 o un messaggio di posta elettronica collegandosi al sito internet
http://www.interno.it/form/mailform.htm dichiarando:
- il proprio sdegno per l'intervento poliziesco contro i due padri;
- il proprio appoggio all'iniziativa dei due padri a favore degli immigrati contro le forze poliziesche che in applicazione della legge Fini-Bossi hanno compiuto l'Operazione di repressione "Alto impatto";
- il proprio appoggio al Vescovo di Caserta Raffaele Nogaro e alla sua opera in difesa degli immigrati.
Dobbiamo tempestare di messaggi il Ministero degli Interni come abbiamo già fatto ieri con la questura di Caserta. Buon lavoro!
Alex Zanotelli e Mosè Mora
Per contatti e interviste con i due missionari comboniani è possibile contattare Giorgio Poletti al 338/8562963
Articoli correlati
- I Carabinieri del Noe hanno apposto i sigilli ad una montagna di 7.000 ton
Sequestrato Pet-Coke al Porto
Il provvedimento della Procura è scattato per la presenza di alcune sostanze superiore ai limiti consentiti dalla legge. Dopo quello di Gela dei giorni scorsi, altri sequestri sono stati effettuati dalla magistratura tarantina a Firenze, Livorno e Caserta per complessive 90.000 tonnellate12 gennaio 2008 - A Caserta partono i monitoraggi sulle diossine
Lotta ai tumori: al via il monitoraggio delle aree inquinate
"Si indagherà sulla presenza di solventi organici aromatici ed idrocarburi clorurati nelle acque di falda e per lo studio preliminare sulla presenza di diossine in campioni ambientali ed alimentari sul territorio comunale".2 gennaio 2008 - Il terreno della Chiesa ai boss della camorra
Gli strani affari dell'Istituto di Sostentamento del Clero di Caserta
L'istituto Diocesano per il Sostentamento del clero di Caserta da oltre un anno affitta un terreno di sua proprietà, in località Marcianise, ad un noto camorrista della zona. Costo: 13 euro al mese22 gennaio 2007 - Luca Kocci - Testimonianza della cantautrice Agnese Ginocchio
A Caserta abbiamo dato voce (e musica) alla pace
Questo è il messaggio di testimonianza che ho letto ieri alla giornata della pace a Teano (Caserta)11 marzo 2006
Sociale.network