Appello di Alex Zanotelli sugli immigrati
“E’ importante reagire a una politica sbagliata e ingiusta che non condividiamo. Il Digiuno di Giustizia in solidarietà con gli immigrati è per dire che non siamo d’accordo. Ci sono tante comunità di suore e religiosi che lo fanno lontano dai riflettori e altri che lo fanno in piazza come testimonianza pubblica di un dissenso. Mentre digiuniamo è importante aiutare la gente a capire il pericolo che stiamo correndo con le politiche di Salvini. Proprio perché è diffuso un sentimento contrario ai migranti cerchiamo di dare una risposta partendo da una informazione oggettiva e non ideologica verso persone che si trovano in una situazione di grande vulnerabilità a cui non si possono addossare i nostri mali”. Lo afferma padre Alex Zanotelli in un’intervista al sito Tiscali. “E’ semplicemente ridicolo – scandisce il religioso – parlare di invasione. In Europa gli abitanti sono 500 milioni e le persone immigrati sono al massimo 300mila: una goccia nel mare. Eppure ne abbiamo una paura terribile. L’ONU informa che il maggior numero di rifugiati (86%) sono accolti in Paesi africani e in altri Paesi poveri come il Libano dove sono stati accolti 1,5 mln di profughi siriani. Sono i poveri che accolgono. E’ mai possibile che Paesi che vivono nell’opulenza non accolgano volentieri? La fortezza Europa si manifesta come un sistema egoista dove scoppia il razzismo. Questa gente che viene a noi nel bisogno ci rivela che siamo razzisti. Nei secoli ci siamo sentiti superiori e identificati con la civiltà, la filosofia, il sapere, la scienza, lo sviluppo dopo aver attinto tante risorse ai Paesi che giudicavamo non sviluppati. Adesso che quei popoli arrivano da noi traballiamo e viene a galla il senso di superiorità che abbiamo. Vale per noi come per gli Stati Uniti. Per guarire occorre riconoscere che siamo razzisti non essendo capaci di accoglierli dopo averli dilapidati”.
Secondo il missionario comboniano, tuttavia, sull’assenza dell’Europa riguardo al tema dei migranti, tuttavia, “occorre dare ragione a Salvini nonostante non sia né l’unico né il primo a criticare l’Europa. Non è sufficiente criticare l’Europa perché aiuta poco l’Italia a fare fronte agli sbarchi. L’Europa va criticata perché finora è rimasta a guardare l’enorme problema degli immigrati e non è stata in grado di mettere in campo una politica comune di solidarietà. E’ una vergogna per l’Europa aver tradito i suoi ideali umanistici. Ci sono Paesi che ancora non hanno fatto nulla per rifugiati e immigrati oltre a mettere filo spinato. Paesi cui si ispira anche Salvini”.
“Ma – aggiunge il religioso – usare i poveracci che bussano alla nostra porta per ricattare l’Europa non è un modo per aiutare i poveri che arrivano da noi. Si sposta la responsabilità verso altri. Occorre riuscire a mettere insieme accoglienza e politiche condivise, mentre finora i vari Paesi fanno a gara per scaricare i migranti.
In effetti, aggiunge Zanotelli, “Il nostro governo come altri in Europa spostano l’attenzione dei cittadini sugli immigrati per far fronte al momento di grave difficoltà della politica. La politica non fa più politica per la gente ma è prigioniera dei poteri finanziari e delle richieste economiche di chi conta. Pertanto la politica non è in grado di ripartire equamente le risorse che pure non mancano tanto è vero che chi è ricco in questi tempi aumenta la propria ricchezza. Si tratta di avviare politiche di redistribuzione. Si cercano perciò capri espiatori che procurano un facile consenso a politiche che restano parolaie. Salvini si sta dimostrando molto abile a giocare sulla pancia della gente che soffre e addita loro la possibile causa del disagio comune. La gente pensa di risolvere i suoi problemi aggredendo altri poveri mentre gli affari dei benestanti vanno a gonfie vele. Avveniva così – conclude padre Alex – anche negli anni Trenta del secolo scorso in Germania: lo scontento sociale si addossava agli ebrei, fatti apparire come causa di tutti i mali della nazione”.
Articoli correlati
- Alex Zanotelli interviene sulla decisione del governo di "sbarco selettivo e parziale" a Catania
“Sono indignato come essere umano e come missionario davanti questo indecente spettacolo”
In 144 hanno potuto lasciare la nave Humanity 1, ma 35 sono dovuti rimanere a bordo. Dalla Geo Barent, nave di soccorso di Medici Senza Frontiere, sono state fatte sbarcare 357 persone, mentre restano a bordo in 215. Il livello di tensione è altissimo.6 novembre 2022 - Adnkronos - «Papa Francesco è stato chiarissimo»
La tribù bianca e l’ideologia delle «guerre giuste»
Incontro con Alex Zanotelli, una vita dalla parte degli ultimi: «Con una mano diamo aiuti, con l’altra vendiamo armi». Ucraina e non-violenza? «Dovevamo pensarci nel 2014»31 maggio 2022 - Ascanio Celestini - Lettera accorata di Padre Alex Zanotelli
Sull'orlo del baratro
Viviamo un momento drammatico della storia umana. Siamo sotto la minaccia dell’ “inverno nucleare” e dell’ "estate incandescente". In questo momento, per la crisi Ucraina, siamo terrorizzati dalla minaccia di una guerra nucleare.18 febbraio 2022 - Alex Zanotelli La nave che bloccò 7.000 migranti e contrabbandò 700.000 sigarette
La nave da guerra italiana Caprera era stata inviata a Tripoli per partecipare alla lotta contro i trafficanti di esseri umani in Libia. Alcuni membri del suo equipaggio hanno caricato merce di contrabbando.14 ottobre 2020 - Patrick Kingsley e Sara Creta
Sociale.network