Una storia commovente
"Fare pace con il mare"
Andrea è un insegnante. Ha portato al mare i suoi studenti, tutti immigrati scampati alla morte e alla sofferenza, testimoni di viaggi terribili
20 luglio 2018
Marinella Marescotti
Andrea è un insegnante. Insegna a immigrati in un CPIA (Centro Provinciale di Istruzione degli adulti) di Milano. Quasi tutti sono arrivati con i barconi. Hanno visto morire tanti dei loro, hanno un ricordo terrificante non solo della Libia ma anche del mare.
Andrea ha deciso che i suoi studenti "dovessero far pace con il mare" e, contro tutto e tutti, è riuscito ad organizzare una gita a Camogli con una ventina di loro. E li ha fatti felici, almeno per una giornata. E in tanti a Camogli gli hanno dato una mano.
Ma i soldi? Come fare?
Hanno dipinto delle magliette batik, e hanno raccolto il necessario per il viaggio.
Hanno dipinto delle magliette batik, e hanno raccolto il necessario per il viaggio.
Andrea ha ancora un entusiasmo e un'energia invidiabile, a volte può sembrare di un'ingenuità disarmante ma in realtà è un buono nel senso più profondo che si può dare a questo aggettivo.
Tenendo conto di quanti italiani in questo periodo tirano fuori il loro odio e la loro ostilità nei confronti di questi poveri disgraziati, la sua esperienza è consolante, oltre che commuovente.
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