Left. Mai più, la vergogna italiana dei lager per immigrati
L’11 ottobre in edicola, sul web e nelle librerie il settimanale Left pubblica il libro “Mai più, la vergogna italiana dei lager per immigrati” che cerca di colmare questa lacuna della “democrazia” italiana. Una pubblicazione nella quale si ripercorre la storia del “Regina Pacis” di Lecce, così come il “Serraino Vulpitta” di Trapani (dove il 28 dicembre 1999 avvenne una delle peggiori tragedie di quegli anni), Via Corelli a Milano, Ponte Galerio a Roma, Gradisca D’Isonzo (ribattezzata non a caso la “Guantanamo italiana”) e tanti altri. “Le strutture di detenzione amministrativa sono state pensate e potenziate come adeguate a garantire i confini europei e la “sicurezza interna”, ma si sono rivelati enormi voragini in cui sparivano persone, soldi pubblici e moriva lo Stato di diritto – scrive nella prefazione al libro Stefano Galieni - Una ragione in più per parlarne con maggior cognizione di causa e per tornare a chiederne a gran voce la definitiva abolizione anche in quanto istituzioni totali dove neanche i più elementari diritti delle persone possono essere rispettate”.
Per chi non dovesse trovarlo in edicola o nelle librerie, può acquistare il libro edito da Left “Mai più, la vergogna italiana dei lager per immigrati” qui https://left.it/libri/?fbclid=IwAR2H-tuQI9KY5J6LmfOFNjChTffey7Rhxy-LiPH4tne7FoikKKXrnXJvHyg#12
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