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La Merkel rompe il silenzio: “Inaccettabile votare con l’estrema destra”

Germania: per contrastare i migranti la CDU sdogana i neonazisti tedeschi

Si tratta di un passaggio politico che segna una frattura nella CDU, un partito che sotto la guida della Merkel aveva mantenuto una chiara distanza dall’estremismo di destra. Ma oggi il panorama è cambiato: la pressione della destra anti-immigrati sta spingendo anche i moderati a scelte estreme.
31 gennaio 2025
Redazione PeaceLink

Angela Merkel è tornata a parlare, e lo ha fatto con parole nette: è “inaccettabile” che il suo partito, la CDU, abbia votato insieme all’estrema destra in parlamento. L’ex cancelliera ha criticato duramente la decisione dei cristiano-democratici di allinearsi con Alternative für Deutschland (AfD) e la destra radicale su una mozione riguardante le politiche migratorie. La Ong Humanity mentre soccorre i migranti

Si tratta di un passaggio politico che segna una frattura nella CDU, un partito che sotto la guida di Merkel aveva mantenuto una chiara distanza dall’estremismo di destra. Ma oggi il panorama è cambiato: la pressione della destra anti-immigrati sta spingendo anche i moderati a scelte sempre più estreme.

La questione migranti e l'ombra dell'AfD

Il voto incriminato riguarda misure più restrittive sull’accoglienza e l’espulsione dei migranti, un tema su cui la CDU sta cercando di riconquistare l’elettorato che negli ultimi anni ha virato a destra. Ma la decisione di votare insieme all’AfD ha scatenato un’ondata di critiche, interne ed esterne al partito.

La Merkel, che nel 2015 aveva aperto le porte a oltre un milione di rifugiati, ha ribadito che la CDU non può tradire i suoi principi per inseguire il consenso. Un messaggio chiaro all’attuale leadership, che sembra sempre più incline a rincorrere la retorica anti-immigrazione. L'Europa si chiude dietro muri e fili spinati

Una deriva pericolosa

L’alleanza, anche solo occasionale, con la destra estrema è un segnale preoccupante per la Germania e per l’Europa.

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Il partito tedesco Alternative für Deutschland (AfD) è stato spesso associato a frasi e slogan di stampo neonazista. Ecco alcuni esempi.

Björn Höcke, leader di AfD in Turingia, è stato condannato per aver utilizzato lo slogan "Tutto per la Germania" ("Alles für Deutschland"), un motto della milizia nazista SA[2][3][4]. Höcke ha anche definito il memoriale dell'Olocausto di Berlino un "monumento alla vergogna" e ha affermato che "Hitler non fu il male assoluto" [2][3]. 
Alcuni membri di AfD hanno espresso idee di stampo razzista e antisemita, come il commento di Dieter Görnert "Sparargli, o rimandarli in Africa"[3]. Il militante Marcel Grauf ha scritto in chat "Con così tanti immigrati, un bell'Olocausto forse ci vorrebbe"[3]. 
Un altro esponente di AfD, Maximilian Krah, ha dichiarato: "Non dirò mai che chi aveva un'uniforme delle SS era un criminale"[3].
Queste frasi e dichiarazioni hanno portato l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione (l'intelligence interna tedesca) a classificare alcune sezioni di AfD come estremiste di destra[2][5]. Inoltre, i servizi segreti tedeschi hanno messo sotto sorveglianza diversi deputati neonazisti del partito [5].

Citationi:
[1] https://www.la7.it/piazzapulita/video/germania-le-infiltrazioni-neonaziste-nellafd-il-reportage-21-03-2024-532899
[2] https://www.ilsole24ore.com/art/slogan-nazi-remigrazione-e-complotti-hocke-l-estremista-che-spaventa-l-europa-AFI9KrdD
[3] https://www.corriere.it/esteri/24_settembre_03/hitler-non-fu-il-male-assoluto-le-frasi-scandalo-di-hoecke-il-leader-dell-ultradestra-in-germania-9f74422d-9e81-4d3b-a519-edf4769bfxlk.shtml
[4] https://www.youtube.com/watch?v=B4BQ-qvQrfA
[5] https://www.osservatorioantisemitismo.it/articoli/sempre-piu-forte-la-corrente-estremista-del-partito-di-destra-tedesco-afd/
[6] https://www.youtube.com/watch?v=-_jljaa9ILo
[7] https://www.istat.it/non-categorizzato/frasi-celebri-sulla-statistica/

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Risposta da Perplexity

L’AfD è un partito sotto sorveglianza per i suoi legami con movimenti neonazisti, e il suo successo sta spostando l’asse politico tedesco verso una radicalizzazione sempre più evidente.

Il voto della CDU con l’estrema destra non è solo un "errore tattico". È il sintomo di una normalizzazione pericolosa dell’ideologia dell’AfD, che rischia di contaminare anche i partiti tradizionali. La storia tedesca insegna che, quando la destra moderata apre la porta all’estremismo di destra, il prezzo da pagare è altissimo.

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Diverse nazioni europee si sono opposte o si sono astenute durante le votazioni all'ONU riguardo alla risoluzione che condanna la glorificazione del nazismo e del neonazismo [3][5][7].

Le risoluzioni in questione, presentate annualmente dalla Russia dal 2005, mirano a contrastare la diffusione di ideologie che promuovono il razzismo, la discriminazione razziale, la xenofobia e l'intolleranza, e includono la condanna di pratiche che alimentano tali fenomeni [1][7]. In particolare, le risoluzioni esprimono preoccupazione per la glorificazione del nazismo, del neonazismo e degli ex membri delle Waffen-SS [1][5].

Tuttavia, queste risoluzioni hanno generato divisioni tra gli stati membri dell'ONU [7]. Ecco alcuni punti chiave:

Voti contrari e astensioni: diversi paesi europei, tra cui Italia, Germania, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Lituania, Bulgaria e Ucraina, si sono opposti o astenuti durante le votazioni [3][5][7]. Anche gli Stati Uniti e l'Australia si sono schierati contro la risoluzione [4][7].
Motivazioni: i paesi che si sono opposti o astenuti sostengono che la risoluzione potrebbe essere utilizzata per fini politici e che manca di equilibrio nel condannare tutte le ideologie estremiste [3][7]. Inoltre, alcuni stati membri dell'Unione Europea vedono la risoluzione come un pretesto per la Russia per giustificare l'invasione dell'Ucraina, accusando quest'ultima di essere un paese da "denazificare" [3].
Paesi a favore: altri paesi, come Cina, Brasile, Cuba, Siria, Serbia, Azerbaigian e Algeria, hanno votato a favore della risoluzione [7]. La risoluzione è stata anche co-firmata da vari stati, tra cui Algeria, Venezuela, Corea del Nord, Sudan, Uzbekistan e Sudafrica [3][7].
Contenuto della risoluzione: la risoluzione condanna fermamente i tentativi di esaltare il nazismo, e include un appello per la tutela della memoria storica e per l’adozione di misure preventive contro la negazione dei crimini contro l’umanità e il revisionismo storico in relazione alla Seconda Guerra Mondiale [7].

La spaccatura tra le nazioni riflette la complessa dinamica geopolitica attuale, in cui la lotta contro il neonazismo si intreccia con le tensioni tra Russia e Occidente [3][7].

Citationi:
[1] https://contropiano.org/news/politica-news/2020/11/26/lonu-condanna-il-nazismo-usa-e-unione-europea-no-perche-la-cosa-non-ci-sorprende-0134031
[2] https://www.facebook.com/photo.php?fbid=985291106977485&id=100064898132087&set=a.341855784654357
[3] https://onuitalia.com/2022/11/04/commissione-onu-adotta-bozza-russa-su-nazismo-ue-compatta-vota-contro/
[4] https://it.topwar.ru/253582-protiv-rezoljucii-oon-o-borbe-s-geroizaciej-nacizma-progolosovali-54-gosudarstva.html
[5] https://ilmanifesto.it/allonu-litalia-si-astiene-sul-nazismo
[6] https://www.facebook.com/ambrusitalia/photos/il-17-dicembre-a-new-york-durante-i-lavori-della-79a-sessione-dellassemblea-gene/985291106977485/
[7] https://agenparl.eu/2024/11/11/lassemblea-generale-onu-si-divide-sulla-risoluzione-contro-il-neonazismo-54-paesi-votano-contro-mentre-116-la-sostengono/
[8] https://demetra.regione.emilia-romagna.it/al/articolo?urn=er%3Aassemblealegislativa%3Aattoindirizzo%3A11%3B4137

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Risposta da Perplexity: pplx.ai/share

Merkel lo sa. E il suo monito dovrebbe far riflettere non solo la CDU, ma tutta l’Europa.

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