Ultime novita'
- Padre Alex Zanotelli a sostegno dell'appello
"Una persona, un voto"
Lettera ai parlamentari per il riconoscimento del diritto di voto ai milioni di persone presenti in Italia cui attualmente tale diritto non e' riconosciuto essendo nate altrove4 gennaio 2017 - Peppe Sini ("Centro di ricerca per la pace e i diritti umani" di Viterbo) - Sono 2977 le vittime nei primi cinque mesi del 2016
L'ecatombe inarrestabile
Il 2016 si sta rivelando un anno particolarmente tragico, secondo le stime dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM)Cinzia Palmacci Da Idomeni, vista hotspot: l’Europa respinge, i cittadini accolgono
Domenica 3 aprile manifestazione al Brennero2 aprile 2016 - Campagna Welcome Taranto- Blob
La meglio gioventù
Testimonianze da Lesbo. Sono belle interviste a volontari internazionali che raccontano come è nata la loro scelta di aiutare e che spiegano perché sono lì e come sostengono, anche solo con un abbraccio e un sorriso, le persone che sbarcano stremate in Europa.7 agosto 2016 - Alessandro Marescotti Hotspot di Taranto: migranti e minerale
La tensostruttura nel porto di Taranto è ricoperta dal minerale27 giugno 2016 - Campagna Welcome TarantoAppello pubblico: “No alla procedura hotspot – la città prenda parola”
L’hotspot non può essere una fabbrica di etichette, i movimenti prendano parola18 maggio 2016 - Campagna Welcome TarantoMediterraneo, cimitero e oblio. Sprofonda l’umanità.
Vent’anni e più di schiavismo, stragi, mafie, lager, criminalizzazione30 aprile 2016 - Alessio Di Florio- A Horgos, davanti al muro voluto da Budapest, alcuni migranti hanno cercato di abbattere il filo spinato per entrare in Ungheria
Chi guida l'Ungheria dei muri e dei fili spinati
Il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon ha dichiarato: «Scioccato dal trattamento riservati ai rifugiati». La polizia ungherese ha usato mezzi blindati, cannoni ad acqua e lacrimogeni contro i migranti che venivano dalla Serbia. Viktor Mihály Orbán è il primo ministro ungherese che ha scelto questi metodi. Orbán da giovane combatteva il regime comunista e invocava i diritti umani. Adesso che è al potere e che è entrato nella Nato dichiara: "Il flusso di migranti minaccia le radici cristiane dell'Europa". E poi: "Mai più un profugo nei nostri confini”.16 settembre 2015 - Alessandro Marescotti A Melilla una frontiera di lame
Il governo di Madrid ripristina un confine criminale, che aveva tolto nel 2007, per ferire e fermare i migranti. 200 persone assaltano l'enclave, muore un ragazzo subsahariano6 novembre 2013 - Luca Tancredi Barone
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