La Libia non si può considerare un "porto sicuro" e quindi i migranti attualmente al largo di Pozzagallo non possono essere rispediti indietro. Eccole norme che il ministro degli Interni deve ancora ripassare con attenzione
Martedì 10 luglio 2018 alle ore 12 ci ritroviamo a Roma, in piazza San Pietro, per una giornata di digiuno. Da lì proseguiremo a Montecitorio per testimoniare con il digiuno contro le politiche migratorie di questo governo. E continueremo a digiunare per altri 10 giorni con un presidio davanti a Montecitorio dalle ore 8 alle 14.
Solo pochi giorni fa abbiamo potuto raccogliere, nel centro medico di Lampedusa, le testimonianze di persone che erano riuscite a fuggire dai lager libici. Testimonianze da far accapponare la pelle.
Vedere una persona che ha bisogno di aiuto e guardare dall’altra parte è reato. Si chiama omissione di soccorso ed è contemplato dal nostro ordinamento giuridico, ma anche dalle convenzioni internazionali firmate dall'Italia.
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