Adel è detenuto da un mese all'interno del centro di identificazione ed espulsione di Torino. Racconta la sua quotidianità all'interno del centro senza acaqua calda e riscaldamenti.
Lunedì 21 settembre. Violenza all'interno del centro di identificazione ed espulsione di Gradisca d'Isonzo. La testimonianza di foto e video non riescono a lanciare l'allarme alla stampa nazionale.
Sbarre o plexiglass, tv al plasma, biblioteca e campi sportivi resta comunque un luogo di reclusione. Sguardi rassegnati e lacrime di donne, rabbia e indignazione dietro i cancelli chiusi in fretta
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