19 Marzo 2005, manifestazione a Roma a due anni dall'inizio della guerra in Iraq
Il 19 marzo prossimo, secondo anniversario dei bombardamenti sull'Iraq, il movimento contro la guerra riempirà le piazze delle principali città degli Stati Uniti e delle capitali nel resto del mondo. In Europa, a Londra e a Roma, le manifestazioni assumono particolare importanza perchè i due governi sono direttamente impegnati nell’occupazione dell’Iraq.
Chiamiamo i movimenti pacifisti, antimilitaristi, antimperialisti, le forze sindacali, politiche, sociali, i soggetti della cultura e dell'informazione, a mobilitarsi il 19 marzo a Roma in una grande manifestazione nazionale
1) per esigere subito il ritiro delle truppe di occupazione dall'Iraq
2) per ribadire la sovranità dell’Iraq e la legittimità della resistenza all’occupazione militare
3) per animare anche in Italia la campagna internazionale contro le basi militari USA e NATO e lo smantellamento delle armi nucleari installate nelle basi in Italia
4) Per rilanciare le campagne per il disarmo nucleare, contro la produzione e l’export delle armi, per la riduzione delle spese militari
Adoperiamoci in ogni ambito nelle prossime settimane per preparare con incontri, sit in e manifestazioni locali la giornata mondiale contro la guerra, affinchè il 19 marzo ci sia una nuova grande manifestazione nel nostro paese. I governi della guerra devono trovarsi nuovamente la strada sbarrata dal popolo della pace. Se non ora, quando?
Articoli correlati
- Manifestazione di protesta con Stella Assange il 16/6 ore 14.30 in Piazza Castello
Milano ha vietato di nuovo l’opera d’arte per Julian Assange
Il Comune di Milano, dopo aver già negato la cittadinanza onoraria al pluripremiato giornalista incarcerato Julian Assange, ha vietato per la seconda volta l'installazione del gruppo statuario "Anything to Say?" dello scultore Davide Dormino.14 giugno 2024 - Patrick Boylan Haifa: manifestazione di arabi e ebrei contro la guerra
Sabato scorso ad Haifa, centinaia di ebrei e arabi hanno manifestato contro la guerra e per una soluzione politica del conflitto.22 gennaio 2024 - Redazione Pressenza IPA- Solo i negoziati possono portare alla pace
"No alla guerra! Via le basi NATO dalla Germania!"
Da quando è iniziato il conflitto russo-ucraino nella base aerea di Ramstein si riunisce la NATO per programmare le azioni di sostegno all'Ucraina. Guardando alla Storia e ai precedenti della NATO, i manifestanti temono che da qui gli USA lanceranno operazioni militari in tutto il mondo.26 giugno 2023 - Maria Pastore - E' stata anche ricordata la nascita di Martin Luther King
Anche negli USA si chiede la pace in Ucraina e il ritiro della NATO
Oggi a New York, nella centralissima Times Square e poi presso il People’s Forum lì vicino, si è svolta una grande manifestazione per la pace con uno slogan che la dice tutta:
ESPANSIONE DELLA NATO – NO! PACE IN UCRAINA – SÌ!14 gennaio 2023 - Patrick Boylan
Sociale.network